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Fatti e opinioni  

Acea, la cessione del ramo d'azienda e la debolezza della politica pinerolese

Acea, la cessione del ramo d'azienda e la debolezza della politica pinerolese

Giorgio Merlo sottolinea come nella questione della cessione del ramo d’azienda idrico da ACEA a SMAT al Pinerolese sia mancata una guida politica riconosciuta e autorevole.


Senza mettere affatto in discussione il ruolo e le iniziative intraprese dai vari Sindaci ed amministratori locali, è indubbio che sul complicato e complesso tema della ‘cessione del ramo d’azienda’ e del futuro dell’Acea è mancata del tutto una vera e propria regia politica del territorio.
Ognuno, come ovvio e legittimo, aveva ricette diverse sul come affrontare e risolvere un problema che lasciava pochi margini di azione. Ma la profonda divisione tra gli amministratori locali e i Sindaci, e quindi dei vari territori che rappresentano, ha certificato la sostanziale impossibilità di arrivare ad un risultato convincente e capace di incidere sull’esito finale dell’intricata vicenda.


Ora, si tratta di una partita che ha evidenziato due elementi di fondo.
Innanzitutto la mancanza radicale di un coordinamento politico territoriale frutto e conseguenza dell’ormai assenza dei partiti come strumenti capaci di rappresentare e di farsi carico delle istanze importanti che emergono dal territorio. E, al contempo, la sostanziale assenza di esponenti amministrativi che vengono riconosciuti come ‘riferimento’ politico per tutto il territorio.


In secondo luogo, e giunti a questo punto, le uniche due garanzie che non possono essere sacrificate sull’altare dell’assenza di una qualsivoglia guida politica, sono la certezza che per il cittadino utente non ci sia alcun danno e che, dall’altro, i singoli Comuni non vengano indeboliti o mortificati.
Tutto il resto è secondario. Purtroppo, però, non possiamo non registrare che a volte l’assenza di un riconosciuto e autorevole coordinamento politico del territorio finisce per danneggiare irreversibilmente la credibilità e la forza di un intero comprensorio. Nello specifico, il territorio pinerolese.


Giorgio Merlo, già parlamentare e amministratore locale

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