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Chiesa  

A Torino il Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra con la comunità di Taizé

A Torino il Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra con la comunità di Taizé

Finalmente Torino ospita il 44° «Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra», iniziativa guidata dalla Comunità ecumenica di Taizé, che prevista per Capodanno 2020 aveva subito numerosi rinvii per la pandemia.

 

 

 

Da giovedì 7 a domenica 10 luglio Torino ospita il 44° «Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra»: un’iniziativa guidata dalla Comunità ecumenica di Taizé che dal 1978 raduna in una grande città europea migliaia di giovani, offrendo loro l’opportunità di vivere insieme, per alcuni giorni, un’esperienza con momenti di confronto, riflessione e preghiera e conoscenza del territorio. Previsto per Capodanno 2020, l’Incontro torinese si celebra in questi giorni, dopo numerosi rinvii per il contagio.
L’iniziativa della Comunità ecumenica e dei gruppi torinesi di Taizé è sostenuta da

  • Regione Piemonte
  • Città di Torino

e organizzata in collaborazione tra

  • arcidiocesi
  • Commissione ecumenica subalpina

 

I giorni di Taizé nel capoluogo piemontese

Giovedì 7 luglio giungono a Torino giovani da tutta Europa, anche da

  • Ucraina e Russia
  • Egitto
  • Indonesia
  • Stati Uniti

I giovani sono accolti nelle famiglie che si sono rese disponibili, o presso le parrocchie e oratori. L’accoglienza nelle famiglie e nelle comunità è un momento essenziale dell’Incontro, perché permette di fare nuove conoscenze e di allacciare relazioni di amicizia e fraternità. La “Casa della Pace” nel cuore della città
Alle ore 19 viene distribuita la cena, nel chiostro del Seminario Metropolitano, in via XX Settembre 83 e alle ore 21 è prevista la prima grande «Preghiera della sera», nella chiesa di San Filippo Neri, di via Maria Vittoria 5. Appuntamento, quello della preghiera serale che si ripete tutti i giorni, fino al 10 luglio, alle stessa ora e nel medesimo posto. La “Preghiera del mattino”, alle ore 12.30, ha luogo invece nel Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele II 23 e nella Chiesa di San Giovanni Evangelista in corso Vittorio Emanuele II 13. Ai momenti di preghiera possono partecipare tutti i cittadini e non solo i ragazzi di Taizé.

 

La “Casa della Pace” nel cuore della città

Nei giorni dell’Incontro i torinesi trovano una tenda in piazza Castello: la “Casa della Pace”, tensostruttura che ha la funzione di info-point su Torino e il Piemonte, sulle iniziative legate all’attività della Comunità di Taizé ed è spazio di incontri e dibattiti.

 

«Piemonte da scoprire»

Già nel pomeriggio di giovedì 7 alle 17.30, è prevista la prima tavola rotonda sul tema «Piemonte da scoprire», con interventi di

  • Marcella Gaspardone di TurismoTorino
  • Paola Casagrande per la Regione Piemonte
  • Andrea Merlo del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude
  • Adriana Acutis della Fondazione Carlo Acutis
  • Marco Bonatti, come moderatore

 

«I giovani e la Sindone»

Il giorno successivo, venerdì 8 luglio, gli Oratori estivi della Città visitano la «Casa della Pace» e, alle ore 17.30, è proposta la seconda tavola rotonda dedicata a «I giovani e la Sindone», modera don Luca Ramello con interventi di

  • don Roberto Gottardo, Presidente Commissione Diocesana della Sindone, 
  • Bruno Barberis, Commissione Diocesana della Sindone
  • Gian Maria Zaccone Nello Balossino, Centro internazionale di Studi della Sindone.

 

«Giovani… e santi!»

Terza tavola rotonda sabato 9 luglio, sempre alle ore 17.30, intitolata «Giovani… e santi!», con

  • Stefania De Vita, Direttrice Museo Casa Don Bosco
  • Roberto Falciola, vice postulatore della causa di canonizzazione del Beato Pier Giorgio Frassati
  • Adriana Acutis, Vicepresidente Fondazione Carlo Acutis
  • don Luca Ramello (moderatore)

L’allestimento della tensostruttura Casa della Pace è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

 

«Torino aperta»: musei e cultura

Oltre ai momenti spirituali e agli incontri le giornate torinesi offrono ai giovani l’opportunità di fare la conoscenza della città e delle sue proposte culturali. A tale scopo la Regione Piemonte e la Città di Torino, tra le altre cose, hanno deciso aperture straordinarie per alcuni musei ed edifici di pregio cittadini e di consentire ai giovani giunti per il “pellegrinaggio” di accedere gratuitamente a

  • Palazzo Madama
  • Galleria d’Arte moderna e contemporanea
  • Museo d’arti orientali
  • Musei Reali
  • Pinacoteca Albertina
  • Museo casa Don Bosco

Inoltre, per gli spostamenti da un luogo all’altro con mezzi pubblici, il Gruppo Torinese Trasporti permette ai ragazzi di fruire di una riduzione del 50% sul costo dei biglietti.

 

La Notte bianca

La «Notte bianca della fede» prende il via sabato 9 luglio alle 19 con il ritrovo nella Corte di Palazzo Reale per la «Festa dei popoli», che prevede musica, balli, testimonianze e apericena nei Giardini Reali. Verso le ore 20.30 i giovani si spostano a piedi per l’ultima grande «Preghiera della sera», delle ore 21, con l’Arcivescovo, monsignor Roberto Repole, nella chiesa di San Filippo Neri. Dalle ore 22.30, raccolti in gruppi, guidati dai seminaristi del Seminario diocesano, i giovani, le famiglie che ospitano i pellegrini e quanti hanno preso parte alle preghiere, partono per i percorsi spirituali e artistici nel centro città.

Con la Sindone

L’arcidiocesi di Torino offre ai giovani partecipanti all’Incontro la possibilità di un momento di contemplazione della Sindone. Quella di un momento di preghiera di fronte alla Sindone è una richiesta particolarmente sentita dai giovani di confessione ortodossa, che conoscono il Telo di Torino, venerato anche nelle comunità dell’Est europeo.

«Turin for Young», tutto in una app

Tutte le informazioni e i servizi a disposizione dei giovani partecipanti all’Incontro sono disponibili sulla app “Turin For Young” realizzata con il contributo della Fondazione Carlo Acutis. Il programma, gratuito, è già presente negli stores Apple e Android e può essere scaricato da tutti. Vi si trovano proposte di visita, informazioni sul Piemonte, Torino, la Sindone.

 

La mostra «volti nel Volto – arte storia spiritualità»

Uno spazio apposito è dedicato alla mostra «volti nel Volto – arte storia spiritualità»,

  1. promossa dalla Fondazione Acutis
  2. in collaborazione con Accademia Albertina

con il patrocinio di

  • Regione Piemonte
  • Città di Torino
  • Commissione per la Sindone
  • Pastorale giovanile diocesana
  • Comunità di Taizé

La mostra è aperta fino al 18 settembre ed è visitabile gratuitamente per i partecipanti all’incontro.

 

Anche online il “Pellegrinaggio di fiducia sulla terra”

Tutti i principali momenti dell’incontro possono essere seguiti anche on line attraverso i siti web:

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