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Salute  

A Pinerolo la prima Centrale Operativa Territoriale dell'AslTo3

A Pinerolo la prima Centrale Operativa Territoriale dell'AslTo3

L’AslTo3 ha avviato il 1° novembre la prima Centrale Operativa Territoriale (COT) del suo territorio, che creerà sinergia fra rete di emergenza-urgenza, ospedale e servizi territoriali e domiciliari.

 

La sede del Distretto Pinerolo, in Stradale Fenestrelle

 

Il 1° novembre 2022 è stata avviata la COT, Centrale Operativa Territoriale di Pinerolo, una delle sei centrali operative previste sul territorio dell’AslTo3, la seconda a partire in Piemonte, dopo quella dell’Asl Città di Torino, in fase sperimentale per la Regione.

 

In Stradale Fenestrelle 72

La COT avviata è riferimento per il distretto pinerolese e si trova presso l’attuale sede del Distretto in stradale Fenestrelle 72.

 

Cos’è la COT, Centrale Operativa territoriale

Si tratta di una struttura organizzativa che coordina i servizi del territorio, assicurando una stretta sinergia fra

  • rete di emergenza-urgenza
  • ospedale
  • servizi territoriali e domiciliari

 

Il cuore della riorganizzazione della sanità territoriale

Non è un servizio aperto direttamente ai cittadini, ma è il cuore della riorganizzazione della sanità territoriale prevista dal Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, che prevede anche la creazione di case di Comunità e Ospedali di Comunità.

 

Il personale

La centrale è coordinata dagli infermieri e al suo interno lavorano anche medici, personale amministrativo, assistenti sociali dell’Asl in stretta integrazione con le assistenti sociali degli Enti Gestori. 

 

Garantire accessibilità, continuità e integrazione di cura e assistenza

Scopo dell’attività della centrale operativa è assicurare accessibilità, continuità e integrazione della cura e dell’assistenza attraverso il raccordo delle funzioni clinico-assistenziali, fra cui i servizi rivolti a: 

  • persone ricoverate in Hospice, CAVS/Ospedali di Comunità presenti sul territorio che necessitano di un percorso di dimissione anticipata e assistita al domicilio o in un’altra struttura;
  • persone vulnerabili e con bisogni complessi, che necessitano di una presa in carico integrata non solo di tipo sanitario ma anche sociale (anziani soli, persone con criticità abitative, ecc);
  • persone affette da patologie croniche, attraverso la presa in carico della cronicità tramite interventi di “medicina di iniziativa”, cioè tramite la segnalazione del caso da parte del personale sanitario; monitoraggio dell’evoluzione della malattia e attraverso azioni di prevenzione della salute. 

 

Dettagli dell’attività

La Centrale monitora e garantisce la tracciabilità dei percorsi e la trasparenza dei processi, facilita la comunicazione tra i diversi setting assistenziali attivando i percorsi appropriati in sinergia con tutte le figure professionali e servizi coinvolti.

 

Percorsi di telemonitoraggio e teleconsulto

La COT noltre, mette in atto e sviluppa percorsi di telemonitoraggio e teleconsulto, promuove percorsi di salute, di prevenzione e di educazione sanitaria (ad es. nell’ambito dell’alimentazione, dell’attività fisica, gruppi di cammino, ecc.) in sinergia con i Dipartimenti Aziendali, i Presidi Ospedalieri dell’ASL, le Strutture Sanitarie Intermedie (Hospice, CAVS, RSA, ecc.) i Servizi Sociali, le Associazioni di Volontariato. 

 

Un modello adattato alla realtà piemontese

Il modello innovativo della COT è nazionale, ma è stato riadattato alla realtà piemontese dalla Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte, insieme a

  • AGENAS
  • ASL TO3
  • ASL NO
  • ASL CN2
  • ASL Città di Torino

tramite un progetto di ricerca per la definizione e implementazione di un modello sperimentale in coerenza con il riordino della rete territoriale del Piemonte. 

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