28 Giugno 2023
A 30 anni dalla morte si cercano testimonianze sulla “Santa” di Volvera
Il gruppo “Amici di Mariuccia” sta inoltre raccogliendo testimonianze sulla vita della “santa” di Volvera per promuoverne la causa di beatificazione.
Si chiamava Mariuccia Sopegno, meglio nota come la “santa” di Volvera, della quale nel 2023 ricorre il 30° anniversario della morte.
Testimonianze in vista della causa di beatificazione
Domenica 25 giugno, nel cortile della sua casa natale a Volvera), è stata celebrata una messa in suo ricordo, su iniziativa del gruppo “Amici di Mariuccia”, gruppo che sta inoltre raccogliendo testimonianze sulla vita della “santa” per promuoverne la causa di beatificazione.
Racconto un fatto che mi ha raccontatto mia mamma per anni. Mia mamma purtroppo è venuta a mancare a gennaio 2024 all’età di 76 anni. Negli anni ’70 (75 /76 o 77) mia mamma che soffriva di problemi renali si reca dalla Svizzera a Torino, avendo li un fratello che viveva con la sua famiglia. Mia mamma era originaria dalla Sicilia. A quei tempi stava molto male e io e mio fratello eravamo piccolini. Inoltre finanziariamente avevamo delle difficoltà. Su consiglio di mio zio mia mamma si reca presso la signora Mariuccia chiedendo se sarebbe guarita e rientrata finalmente in Italia. Mia mamma descriveva Mariuccia come una signora esile dalla pelle bianchissima ed uno sguardo dolcissimo. Con voce dolce Mariuccia le prende le mani e spiega: tu hai i reni che non funzionano ( mia mamma non le aveva raccontato della sua malattia.).si, sarebbe ritornata in Italia ma in seguito la sua vita sarebbe stata in Svizzera per via della salute. Mia mamma per ringraziarla voleva dare un’offerta. A questo punto Mariuccia rifiuta con le seguente parole: tieni tu questi soldi perchè ne avai bisogno per il viaggio di ritorno. E cosi fu, come Mariuccia aveva previsto. Per un breve periodo ci siamo ritirati in Sicilia, ma in seguito siamo ritornati in Svizzera. Mia mamma è stata trapiantata di reni due volte (nel 1981 e nel 2006). Mia mamma mi manca tantissimo (cosi anche il mio papà che è venuto a mancare un mese dopo la mia mamma). Il ricordo di quel racconto è sempre vivo in me. Anche oggi quando casualmente ho trovato un vecchio bigliettino da visita di Mariuccia Sopegno fra gli oggetti cari di mia mamma.