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maestre  

“Nel Paese delle Meraviglie”. E ora chi chiederà scusa?

Due delle testimoni dell’accusa, le sorelle Francesca e Margherita Monelli, «cercavano di documentare i presunti maltrattamenti effettuando in maniera maldestra delle video-riprese in orari in cui le titolari non erano presenti nell’asilo […]. Compaiono sì dei bambini piangenti o visibilmente spaventati […]. Ma che nulla provano circa l’identità di coloro che decisero di portare i minori in quelle stanze ed anzi suggeriscono che i bambini vi fossero stati appositamente trasferiti proprio dalle autrici del video». Questo si legge nelle motivazioni (depositate e rese note lo scorso 15 dicembre) della sentenza riguardante Stefania Di Maria, Elisa Griotti e Francesca Pamfili, le tre maestre dell’ex asilo “Nel Paese delle Meraviglie” assolte con formula piena lo scorso 30 ottobre da tutte le accuse, perché «il fatto non sussiste».

“Nel Paese delle Meraviglie”. E ora chi chiederà scusa?