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Stage a Pinerolo, l'Italia Olimpica inizia con una doppia sconfitta.

Stage a Pinerolo, l'Italia Olimpica inizia con una doppia sconfitta.

Hockey. La formazione di Rick Cornacchia è stata impegnata in una sfida con l’Hc Saryarka Karaganda È iniziata sabato scorso la serie di amichevoli che vede la nazionale olimpica Italiana impegnata contro alcune squadre europee in ritiro a Pinerolo. Sabato 18 e domenica 19 agosto, l’Italia ha affrontato i kakazi dell’Hc Saryarka Karaganda, perdendo entrambi gli incontri (4-1 e 3-2). A metà agosto i risultati contano solo in modo marginale, ma la superiorità dimostrata dai kazaki è stata evidente.

ItaliaSaryarka Karaganda 1-4

Nell’Italia giocano gli ex-Valpe Marcello Platé (portiere, ora a Bolzano) e Luca Frigo, per loro ovazione da parte del pubblico. Parte subito forte il Saryarka, che passa in vantaggio al 12′ con un goal di Maxim Hudyakov. Dopo il goal è dominio kazako, e ci vuole un grande Marcello Platè per evitare la goleada. L’Italia non riesce a sfruttare una situazione di doppia superiorità numerica e al 40′ arriva il raddoppio del Saryarka firmato da Dmitrry Tsybin. Sembra finita per gli azzurri, ma due minuti più tardi arriva il goal di Marku Gander che accorcia le distanze e riaccende le speranze per gli azzurri. Azzurri che attaccano e vanno vicini al pareggio in un paio di occasioni, ma il Saryarks colpisce in contropiede e segna due goal nel finale (Peter Licanec al 51′ e Dmitriy Danilin al 57′). Migliore in pista per gli azzurri Marcello Platé, per i kakazi Dmitrry Tsybin. Per preservare lo spirito amichevole e concedere ulteriore divertimento al pubblico, a fine gara si è disputata una serie di shootout ininfluente sul risultato, che ha sorriso agli azzurri, vincenti per 3-2. Da segnalare, in questa serie di tiri di rigore, il goal di Luca Frigo che ha fatto esplodere il pubblico di Pinerolo, in maggioranza di fede biancorossa.

Saryarka KaragandaItalia 3-2

A distanza di 24 ore, l’Italia ha la possibilità di prendersi la rivincita sul Saryarka, e la formazione di Rick Cornacchia appare subito più in forma della serata precedente, nonostante l’assenza di Marcello Platè per un problema al ginocchio. Il primo periodo trascorre senza reti all’attivo per nessuna delle due formazioni e le squadre escono dal ghiaccio sul punteggio di 0-0. Al rientro, è subito doccia fredda per l’Italia: trascorrono appena 21 secondi e Dmitrry Tsybin infila Quagliato regalando al Saryarka l’1-0. Gli azzurri non riescono a reagire ed è ancora uno scatenato Tsybin che, al minuto 26, segna la rete del 2-0. I kazaki sembrano non voler infierire, ma al 39′ arriva il pasticcio di Quagliato che si fa sorprendere da un innocuo tiro dalla blu di Ilnaz Zagitov: 3-0 e partita virtualmente chiusa. Nel finale arrivano due goal azzurri, firmati da Michael Sullmann e Tommaso Traversa negli ultimi 10 minuti, ma gli uomini di Cornacchia non riescono a completare la rimonta e la partita si conclude 3-2. Da segnalare la prestazione di Tbyin nelle file del Saryarka e di Traversa per l’Italia. Come la sera precedente, alla fine della partita è stato il turno degli shoot-out, vinti questa volta dai kazaki.

Un resoconto di questi primi due giorni di “Ghiaccio Azzurro” a Pinerolo? Lo fanno gli allenatori delle due squadre, intervistati al termine della seconda gara. Rick Cornacchia, Ct azzurro, è tutto sommato soddisfatto di queste due partite: «Abbiamo iniziato il ritiro da un paio di giorni, è normale che i kazaki che sono in pista da settimane giochino meglio. Questi giorni saranno utili ai ragazzi per iniziare a giocare come una squadra. Nei prossimi giorni affronteremo delle squadre di livello, ma dobbiamo imparare a concentrarci su noi stessi prima che sull’avversario». Cornacchia ha poi parlato di quella che sarà la nazionale che proverà a qualificarsi per le olimpiadi invernali del 2014: «È impensabile affrontare le qualificazioni senza gli oriundi. Sarebbe positivo per il movimento italiano, ma al momento non si può fare». Il coach del Saryarka Karaganda, Andrey Kirdyashov, ha riservato parole di miele per la città di Pinerolo e gli impianti sportivi: «I ragazzi si sono trovati molto bene qui, Pinerolo è una bella città. Ci è piaciuto molto anche il palazzetto; è un peccato che il caldo generi tanta nebbia, ma l’impianto di Pinerolo è ottimo. Penso che il prossimo anno saremo di nuovo qui». Interrogato sulla formazione azzurra, Kirdyashov ha di fatto confermato le parole di Cornacchia: «L’Italia è una buona squadra, ma è decisamente indietro nella preparazione rispetto a noi: tra qualche settimana i giocatori pattineranno meglio e si vedranno dei notevoli miglioramenti»

NICOLÒ MOSCA

”Vita” era presente agli incontri con la diretta twitter sul profilo @vitapinerolese, e lo sarà anche ai prossimi, in programma mercoledì 22, giovedì 23, sabato 25 e domenica 26 agosto.


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