Squadra trasformata, arriva la qualificazione per la fase finale del campionato Prima del Relegation Round, la Valpe era considerata da tifosi e opinionisti la delusione stagionale di questa A1: mercato da sogno ma prestazioni deludenti, che hanno portato all’ultimo posto in classifica. Ora quella squadra è solo un ricordo, rimpiazzata da una capace di vincere 9 partite su 10. L’unica sconfitta (del Relegation Round) è infatti arrivata in casa contro il Renon, alla quinta giornata (18 febbraio). I primi sintomi della clamorosa trasformazione erano apparsi all’esordio, quando la Valpe fu capace di segnare 10 reti all’Alleghe. Sintomi confermati poi nelle successive apparizioni contro Fassa ed Asiago. Alla quarta giornata è poi arrivato il turno del Vipiteno, regolato per 2-1 (goal di Benysek e Dickenson), e i playoff sono diventati un obiettivo concreto. Non è bastata la sconfitta contro il Renon per fermare i ragazzi di Ivany, che si sono subito ripresi il maltolto, battendo proprio il Renon a domicilio, 2-1 nella sesta giornata (Nikiforuk, Pozzi). Sono poi arrivate due vittorie sofferte, una all’overtime contro il Vipiteno (4-3 il punteggio finale, reti di Nikiforuk, Desmet, e doppietta di Sirianni), e una agli shootout contro l’Asiago (2-3, Dickenson, Nikiforuk). La gioia dei tifosi è esplosa definitivamente alla nona giornata (28 febbraio), quando il 4-1 rifilato al Fassa ha regalato alla Valpe la sicurezza matematica dei playoff. La partita è stata vinta grazie ai goal di Frigo, Bembridge, Sirianni e Dickenson; una vittoria mai messa in dicussione grazie alle parate del fenomeno Valiquette. Proprio lui, Steve Valiquette, che è stato bollato “oggetto misterioso” al suo arrivo e ora sta guidando la squadra con percentuali parate incredibili (oltre 97% contro il Fassa), e che insieme a Dickenson e coach Ivany, ha dato una svolta alla stagione della Valpe. A qualificazione archiviata, la Valpe ha continuato a convincere travolgendo nuovamente l’Alleghe (0-7, hattrick di Desmet, reti di Sirianni, Nikiforuk, Runer e Pozzi), questa volta a domicilio, e classificandosi seconda nel Relegation Round, ovvero in sesta posizione complessiva. La prima partita dei playoff (serie al meglio dei 7) vedrà la Valpe impegnata contro il Cortina, terzo nel Master Round. In ogni caso, questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, a testa alta: da grande delusione, la Valpe è diventata la mina vagante del campionato, un’incognita che nessuno vorrebbe incontrare.

Master Round

Valpusteria 48
Bolzano 44
Cortina 40
Pontebba 32

Relegation Round

Alleghe 45
Valpellice 42
Fassa 41
Asiago 38
Renon 35
Vipiteno 28

Quarti di finale playoff

Val Pusteria-Asiago
Bolzano-Fassa
Cortina-Valpellice
Alleghe-Pontebba

La prima partita si giocherà sabato 3 marzo, Valpe in trasferta a Cortina

Nicolò Mosca Il canadese Ron Ivany. È lui il protagonista principale della rinascita della Valpe