10 Giugno 2024
Le Olimpiadi che non ti aspetti. In un libro di Stefano Gentile aneddoti e fatti curiosi di oltre un secolo di giochi

Le olimpiadi che non ti aspetti
Forse neanche i più ferrati cultori di storia dello sport sanno chi sia Silvano Abba. Originario di Rovigno (Istria), si formò militarmente a Pinerolo. Alla Olimpiadi di Berlino del 1936 conquistò nel pentathlon moderno la medaglia di bronzo, alle spalle del tedesco Handrick e dello statunitense Leonard. Tenente del Savoia cavalleria, Abba appena sei anni dopo Berlino fu decorato con la medaglia d’oro, ma in tutt’altro campo. Cadde durante l’ultima carica della cavalleria alla testa del suo reggimento presso Isbuscenskij nella campagna di Russia il mattino del 24 agosto del 1942. Il riconoscimento a lui tributato è conservato ancora oggi al Museo della Cavalleria di Pinerolo.
Questo e tantissimi altri aneddoti curiosi sono raccolti nel libro “Storie Olimpiche” del pinerolese Stefano Gentile (Marcovalerio – Vita Editrice), che esce in questi giorni a meno di due mesi dall’inizio dei Giochi di Parigi.
Scrive nella prefazione al volume il telecronista Sandro Fioravanti: «I Giochi Olimpici hanno vissuto e vivono di un sentire che non ha eguali. Il mondo si ritrova e si confronta condividendo regole, campi di gara e desco. Un esempio raro di convivenza tra differenti per genere, costumi, religioni… I Giochi dell’era moderna compirono il secolo nel 1996. A Parigi compiranno i 128. Una storia tanto ricca da aver consentito a molti mietitori di coglierne le immagini, le storie, gli aneddoti. Stefano si è aggiunto a loro spigolando con attenzione; cogliendo spunti e ripercorrendo la strada che le Olimpiadi hanno segnato. Una strada non priva di ostacoli, come si potrà leggere. All’inizio il Barone De Coubertin fu preso poco sul serio. Deriso nella sua Parigi, offeso a Saint Louis, ma dal 1908 il senso dei Giochi iniziò a prevalere». E prosegue: «Le “storie olimpiche” vi faranno ritrovare tutto questo e magari scoprire perché ad un giapponese spetta l’imbattibile primato dell’aver corso 42 chilometri e 195 metri in 54 anni 8 mesi 6 giorni 5 ore 32 minuti 20 secondi e… 3 decimi! Per chi ha vissuto le Olimpiadi, da atleta, cronista, spettatore, una sola cosa è impossibile; dimenticarsene. Perché quell’atmosfera è rara e differente da ogni altra. Si è fatalmente coinvolti da vittorie e sconfitte anche perché, in ogni veste, si è coinvolti in qualcosa che è eccezionale».
Da Atene 1896 a Tokyo 2020, il libro ripercorre la storia, ma soprattutto le storie olimpiche, lasciando emergere personaggi e situazioni singolari, capaci di destare stupore e curiosità.

Il libro è disponibile presso la redazione di Vita Diocesana Pinerolese (via vescovado, 1) e nella libreria Mondadori di Pinerolo. Info: 0121.37.33.35 – vitaeditrice@gmail.com
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