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Giovani  

La Regione investe 195mila euro per lo sport nelle scuole

La Regione investe 195mila euro per lo sport nelle scuole

Valorizzare l’attività motoria per tutelare il benessere scolastico dei ragazzi è l’obiettivo della Regione Piemonte, che vuole investire 195mila euro per la promozione di gite e sport nelle scuole piemontesi.

 

Novantasei scuole piemontesi riceveranno i contributi dell’assessorato regionale all’istruzione guidato da Elena Chiorino per la promozione dello sport attraverso gite in montagna e iniziative dedicate sui territori.

 

I progetti

I progetti sono stati presentati da istituti statali del primo ciclo:

  • 47 nel territorio della Città metropolitana di Torino;
  • 22 nel Cuneese;
  • 7 nel Vercellese;
  • 5 nell’Alessandrino;
  • 5 nell’Astigiano;
  • 4 nel Biellese;
  • 3 nel Novarese;
  • 3 nel Verbano-Cusio-Ossola.

Tabella Bando Sport

L’obiettivo del bando

«Con questo bando – ha dichiarato l’assessore regionale allo sport, Elena Chiorino – abbiamo cercato di stimolare le scuole a presentare dei progetti che prevedano, oltre alle tradizionali gite in montagna, anche convenzioni con le società sportive del territorio, valorizzando la psicomotricità e il gioco collettivo come elementi fondamentali nella crescita dei bambini e dei ragazzi del primo ciclo che negli ultimi due anni hanno più sofferto le restrizioni imposte dalla pandemia»

L’assessore regionale Elena Chiorino

Sport a scuola e in montagna

Il contributo regionale complessivo ammonta a 195 mila euro: due le linee di intervento, ovvero sport di montagna attraverso l’organizzazione di una giornata dedicata e promozione di iniziative a carattere sportivo; tra le 96 progettualità accolte, ben 59 progetti riguardano le iniziative di carattere sportivo da svolgersi in montagna, mentre 37 saranno svolte nelle scuole, per ampliare e diversificare l’attività motoria già prevista dal piano formativo.

 

Un corretto stile di vita

Tra le progettualità emergono lo sport inteso come corretto stile di vita, come strumento di inclusione – grazie al coinvolgimento degli allievi con bisogni educativi speciali – e come mezzo di apprendimento del rispetto delle regole, della diversità, dell’integrazione, dello spirito di squadra

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