La Valpe ritorna a bocca asciutta dalla due giorni di Collalbo, sconfitta in semifinale di Coppa Italia dai padroni di casa del Renon, poi vincitori del trofeo.
Renon-Valpellice 2-1
I biancorossi si arrendono solo al termine di una gara che i ragazzi di Flanagan hanno onorato al meglio, non dando per nulla l’impressione di essere inferiore a quelli di Wilson. I primi a segnare sono proprio i biancorossi, grazie a Brian Ihnacak, l’uomo più prolifico in questa stagione, che devia un tiro di Johnson e batte Mason. Dopo il goal la Valpe continua ad attaccare, ma il Renon è squadra spietata e colpisce in contropiede con Johansson.
La Valpe non si scoraggia e non rinuncia ad attaccare, ma Mason è attento e il primo periodo si chiude sull’1-1, con la Valpe che recrimina per non essere riuscita a concretizzare le molte occasioni create. Nella seconda frazione il Renon inizia a macinare gioco e Frazee si esalta in un paio di occasioni.
Dal canto suo, la Valpe non resta a guardare e anche il goalie altoatesino, ex stella Nhl, ha le sue occasioni per mettersi in mostra. Il Renon passa nella terza frazione, ancora in contropiede: dopo 1 minuto e 46, è Scelfo a segnare il goal del sorpasso. I ragazzi di Flanagan non ci stanno e attaccano a testa bassa in cerca del pareggio; il cuore c’è ma manca l’incisività e l’incontro termina 2-1 per il Renon che vola in finale.
RENON-VALPELLICE 2-1: VAL 5’34 Ihnacak(Johnson, Barney); REN 7’20 Johansson (Nelson, Siddall), REN 41’46” Scelfo (Spinell, Rampazzo)
Val Pusteria-Asiago 3-1
Nell’altra semifinale, intanto, il Val Pusteria aveva la meglio un po’ a sorpresa sull’Asiago, favorito della vigilia. Il match, al contrario di quello tra Valpellice e Renon, non si gioca a ritmi particolarmente elevati, e il primo goal arriva nella seconda metà della partita quando, al 33’, McCauley si invola in contropiede e batte Marozzi senza tanti complimenti.
In apertura di terzo periodo, è ancora McCauley a timbrare il cartellino, portando il Val Pusteria sul doppio vantaggio.Non è finita, perché qualche minuto più tardi Sullivan trova il goal che riporta in partita i veneti.
Le speranze di acciuffare il pareggio, tuttavia, si infrangono a causa delle numerose penalità inflitte nei minuti successivi agli uomini di Parco e, a 3 secondi dalla sirena, O’Marra segna a porta vuota il goal che chiude l’incontro e manda in finale il Val Pusteria.
VAL PUSTERIA-ASIAGO 3-1: VAL 33’39” McCauley (Campbell); VAL 40’27” PP McCauley (Elliscasis, Scandella), ASI 44’07” Sullivan (Zanette, Borrelli), VAL 59’57” EN O’Marra.
Renon-Val Pusteria 4-3
Non bastano tre tempi più un overtime: nella finale tra Renon e Val Pusteria, servono gli shootout per avere il nome di un vincitore della Coppa Italia. Il Renon parte subito forte e trova il vantaggio con un goal di Tudin. La reazione del Val Pusteria è veemente e dieci minuti più tardi arriva il pareggio firmato da Hofer.
Nel secondo periodo, i brunicesi trovano altre due reti, che portano la firma del sempre presente McCauley. I colpi di scena non sono finiti, perché nella terza frazione il Renon tira fuori gli attributi e, prima Ansoldi, poi Daccordo trovano le reti che riportano la partita in equilibrio.
Si va quindi all’overtime, in cui nessuna delle due formazioni riesce a trovare la rete che chiuderebbe l’incontro: servono gli shootout. I due portieri neutralizzano i primi due penalty di Nescon e Scandella, poi Ansoldi segna. È il goal decisivo, perché non arrivano altre reti.
Vince quindi il Renon, che fa valere il fattore casa e alza la Coppa Italia, succedendo nell’albo d’oro alla Valpe che ha comunque onorato il torneo.