27 Maggio 2012
Hesjedal, la prima volta di un canadese al giro

Il corridore della Garmin vince a sorpresa, sul podio Rodriguez e De Gent Domenica 20 maggio, quindicesima tappa del Giro d’Italia. Il basco Joaquim Rodriguez scatta sull’arrivo del Pian dei Resinelli e conquista la maglia rosa. Ryred Hesjedal, al termine della tappa, guarda quella maglia con nostalgia: «È andata, e stavolta non tornerà più». Sembra non crederci neanche lui, gli esperti inneggiano Rodriguez e scommettono sulla reazione di Basso, Scarponi e Kreuziger, che invece crollano uno dopo l’altro. Nella tappa di Cortina, quella avrebbe dovuto sancirne la resa definitiva, a sorpresa Hesjedal resta con i migliori, e si conferma in forma sull’alpe di Pampeago, secondo dietro a Kreuziger, dove rosicchia alcuni secondi alla maglia rosa di Rodriguez. Nell’ultima tappa di montagna, Rodriguez prova a respingere l’assalto, ma Hesjedal non molla e completa la rimonta nella crono finale: è la prima volta di un canadese nella corsa rosa. Il podio è completato da Joaquim Rodriguez e Thomas De Gent. Il migliore degli italiani è Scarponi, quarto: l’ultima volta degli italiani fuori dai primi 3 era stata nel 1995. All’Italia non resta che consolarsi con le vittorie di tappa di Ferrari, Rabottini, Guardini e Pinotti, e riporre le speranze di vittoria a un grande giro in Vincenzo Nibali, tra i favoriti al Tour de France.
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