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Spettacoli  

#PiccoloSchermo. Tre italiani negli ultimi giorni di Ceausescu

#PiccoloSchermo. Tre italiani negli ultimi giorni di Ceausescu

Il 1989 è un anno passato alla storia per via dell’ondata rivoluzionaria che fece cadere diversi regimi comunisti diffusi tra l’Europa centrale e orientale.  Ad oggi molti ricordano la caduta del muro di Berlino, simbolo dell’unione pacifica delle due Germanie, che ispira ancora diverse opere. Meno ricordata invece l’unica rivoluzione che ha visto finire il regime in modo violento, ovvero la Rivoluzione Romena. Questa è al centro del film che vogliamo presentare oggi: “Est – Dittatura Last Minute” di Antonio Pisu.

Francobollo dedicato a Ceausescu un anno prima della sua destituzione

È il 1989 e Pago, Rice e Bibi sono 3 ragazzi di ventiquattro anni che cercano un’avventura, lasciando la tranquilla Cesena per un viaggio on the road verso l’Europa dell’Est. I regimi sono ancora presenti e durante una tappa a Budapest i tre incontrano un esule rumeno che chiede loro di recarsi a Bucarest per consegnare una valigia alla famiglia rimasta in patria. I tre si recano nella capitale romena, ritrovandosi al centro del regime di Ceausescu.

Nel cast troviamo alcuni volti nuovi, in particolare i tre ragazzi interpretati da Matteo Gatta, Jacopo Costantini e il frontman de “Lo Stato Sociale” Lodo Guenzi. Come gran parte dei film on the road, l’opera risulta essere un racconto di formazione che porterà i tre protagonisti a vivere momenti di gioia e di dolore, e quindi ad una loro crescita interiore. Il film ha il grande pregio di usare il racconto in modo duplice, per farci divertire con la scanzonatezza dei ragazzi, ma anche per mostrarci le condizioni in cui viveva un popolo ormai sfinito dalla dittatura.

Il film è disponibile su VatiVision, piattaforma di video on-demand ispirati al messaggio cristiano.

Federico Depetris

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