In questi giorni si sta tenendo la settantunesima edizione del Festival di Sanremo, la competizione canora nazional popolare più importante d’Italia, condotta da Amadeus e Fiorello. Ad intrattenere il pubblico, insieme ai due conduttori, per le 5 ore di media che dura a puntata, troviamo diverse personalità dello sport e dello spettacolo. Tra queste, una giovane attrice a attira l’attenzione: Matilde De Angelis.
Molti sono corsi su Wikipedia, chiedendosi dove avessero già visto la talentuosa giovane. Capace di diventare presto uno dei volti femminili di riferimento del nostro cinema, oggi parliamo del suo esordio cinematografico: “Veloce come il vento” di Matteo Rovere.
Giulia, giovane campionessa di gare automobilistiche, si ritrova sola quando il padre muore a causa di un malore. Suo fratello Loris è un tossicodipendente, ex pilota e pecora nera della famiglia. Quando i due capiscono che insieme formano una squadra imbattibile, si riconciliano, superando i propri problemi personali e tornando alla vittoria in pista.
Nell’opera troviamo un grande Stefano Accorsi, che fornisce una delle prove più interessanti della sua lunghissima carriera. Ma a colpire è proprio la giovane Matilde, all’epoca 21enne, che mostra una maturità recitativa fuori dal comune. Il regista Matteo Rovere è tra i volti nuovi del cinema di genere italiano, di cui avevamo già parlato qui, capace di unire la qualità artistica al grande spettacolo.
Se pensate che solo gli americani sappiano fare film sportivi validi, questa opera vi smentirà con il suo ritmo e i suoi personaggi da cui è difficile staccarsi.
Il film è disponibile gratuitamente su RaiPlay.
Federico Depetris