19 Marzo 2021
"I cento passi". Il Museo Nazionale del Cinema commemora le vittime delle mafie

Il 22 marzo alle ore 9.00, in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Museo Nazionale del Cinema organizza per le scuole la proiezione in streaming de “I cento passi” e l’incontro online con l’autore Marco Tullio Giordana.
Considerata ormai un cult del cinema italiano anni 2000, l’opera racconta la vita e l’omicidio di Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino, attivista impegnato nella lotta contro le mafie in Sicilia. I cento passi a cui si riferisce il titolo sono esattamente quelli che distanziano la casa del giovane siciliano da quella del boss Gaetano Badalamenti, affiliato a Cosa Nostra e membro della “Commissione” che guidava la mafia negli anni ’70.
Il film premiato con diversi David di Donatello ha ricevuto anche una candidatura ai prestigiosi Golden Globes, ed è considerato una delle opere cinematografiche di impegno civile più importanti degli ultimi anni.
Marco Tullio Giordana commentò: «Questo non è un film sulla mafia, non appartiene al genere. È piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell’illusione di cambiarlo. È un film sul conflitto familiare, sull’amore e la disillusione, sulla vergogna di appartenere allo stesso sangue. È un film su ciò che di buono i ragazzi del ’68 sono riusciti a fare, sulle loro utopie, sul loro coraggio. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può fingere che la mafia non esista, ma questo non riguarda solo i siciliani, molto si deve all’esempio di persone come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro allegra disobbedienza».
La visione permette ai ragazzi di farsi un’idea sulle condizioni in cui vivevano le persone soggiogate dalla mafia in quegli anni, di cosa volesse dire lottare per la propria libertà di scelta, attraverso un film dalle tematiche universali e senza tempo.
È obbligatoria la prenotazione per le classi che vorranno partecipare tramite email all’indirizzo: didattica@museocinema.it
Federico Depetris
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