28 Settembre 2020
Fossano. La musica di Elisa chiude in bellezza l'Anima Festival 2020

Strepitoso finale per l’edizione 2020 di Anima Festival e soprattutto grande soddisfazione per i fratelli Natascia e Ivan Chiarlo (direttori artistici del Festival), i quali hanno creduto sin dall’inizio che sarebbe stato comunque possibile organizzare questa manifestazione nonostante le numerose restrizioni imposte per il contenimento del Covid-19. In questo travagliato anno sono tra i pochissimi che ci sono riusciti, non si contano infatti gli storici eventi che hanno deciso di annullare le loro date rimandando tutto al 2021 sperando in un anno decisamente migliore.
Lo scorso 25 settembre l’ultimo concerto di questo Anima Festival (in collaborazione con il sindaco fossanese Dario Tallone e la sua amministrazione) ha visto protagonista Elisa in Piazza Castello a Fossano. L’artista triestina è tornata sul palco soprattutto per sostenere i suoi musicisti e collaboratori (considerando il forzato periodo di inattività che stanno subendo), in quanto aveva scritto sui social “torniamo perché serve tornare e a me piace fare quello che serve, per la mia famiglia sulle ruote, i miei musicisti e la mia crew. Tutto il ricavato di questi nuovi concerti andrà interamente a tutta la mia crew, ai tecnici e ai miei musicisti. La musica è cibo per l’anima. Vi aspettiamo come sempre e più di sempre e non vediamo l’ora”.
La voce e la grinta che la contraddistinguono hanno riscaldato gli oltre mille spettatori accolti nel pieno rispetto del distanziamento sociale e delle norme ministeriali (numero chiuso e sold-out nel primo giorno di vendita dei biglietti) nonostante la temperatura sui dodici gradi e il vento, presentando una scaletta dove oltre a raggruppare alcuni dei maggiori successi ha offerto ai fan brani che non erano più stati inseriti nei recenti concerti come la stupenda “Lisert”. Con lei sul palco il marito Andrea Rigonat (chitarra), Matteo Bassi (basso), Andrea Fontana (batteria), Gianluca Ballarin (tastiere), Roberta Montanari (cori), per un indimenticabile live di quasi due ore con “Rock your soul”, “Eppure sentire”, “Se piovesse il tuo nome”, “Rainbow”.
Con questo grande concerto si conclude al meglio questa edizione di Anima Festival, in un periodo di pandemia dove pareva nessuno potesse divertirsi ascoltando musica live innanzi un palco, pertanto un immenso grazie è doveroso nei confronti dei fratelli Chiarlo e chi con loro ha collaborato per organizzare e permettere la continuità di questo importante Festival.
Valter Ribet
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