Barge. Anche i Mechinato al Good Time Festival

Sul palco del Good Time Festival a Montebracco di Barge è salita anche la folk band Mechinato, che lo scorso 30 agosto si è esibita in concerto prima dei Lou Dalfin.

Un gruppo con notevole esperienza – che essendo di Barge ha giocato in casa – nato a fine 2004 con l’intento di proporre brani ispirati ai maggiori cantautori italiani e stranieri ma con sonorità proprie. Nel tempo la band ha cambiato più volte la formazione e con i suoi componenti si sono avvicendati strumenti diversi, però sempre perfettamente inseriti e adattati al repertorio senza mai alterarne l’ottima qualità delle interpretazioni durante i concerti.

Una musica molto interessante, a tal punto che i Mechinato hanno ottenuto riconoscimenti e vittorie in importanti festival e concorsi nazionali, avendo a che fare anche con Red Ronnie e Mogol. A dimostrazione del loro valore, undici anni dopo “Senza sponde né lumi” è uscito “Qui non ci son santi”, il nuovo album che si può definire un autentico capolavoro.

In quel di Montebracco si son fatti ascoltare con piacere, sia nell’interpretazione dei brani storici (sempre stupenda “Sul tavolo una rosa”) sia in quelli dell’ultimo lavoro discografico, Federico Raviolo (voce), Stefano Quaranta (chitarre), Giorgio Damiano (violino e sintetizzatore), Daniel Trecco (basso), Carlo Scozzese (batteria) ancora una volta si sono superati nella loro canzone d’autore.