9 Dicembre 2013
[Protesta dei forconi] A Pinerolo blocchi notturni "simbolici"
![[Protesta dei forconi] A Pinerolo blocchi notturni](https://www.vitadiocesanapinerolese.it/wp-content/uploads/2024/03/l08aPezb7f65M93AfOhQzUVEI0ZqV02yIcarHFFIGgSIYNqtnCX6umo2VZHA76W8Pww1803-h990.jpg)
9 dicembre 2013
Come preannunciato anche a Pinerolo si stanno verificando blocchi del traffico da parte dei manifestanti che hanno aderito allo “sciopero dei forconi”.
Si registrano presidi presso alcuni snodi (le rotonde di Via Saluzzo, via Poirino, tra Abbadia e Porte). Bloccata anche la tangenziale.
Alcuni insegnanti non sono riusciti a raggiungere le sedi scolastiche.
A Torino forti rallentamenti e deviazioni per la maggior parte dei mezzi pubblici.
A QUESTO LINK GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE DEL 10 DICEMBRE
23:30
Prosegue il blocco notturno alla rotonda di Buriasco e a Osasco. Blocco festoso, sotto l’occhio discreto delle forze dell’ordine. Un falò per affrontare la temperatura rigida, musica per ingannare l’attesa e il pretesto per fermare i pochi automobilisti qualche minuto. Blocco morbido ed educato: «Scusi, devo fermarla qualche minuto… Ma se vuole andare…» La reazione degli automobilisti, nella maggior parte dei casi, è compostsa. L’attesa, alla fine, praticamente simbolica. Un minuto: «come per commemorare il nostro Paese, che muore».
20:00
Circolano voci sempre più insistenti tra i manifestanti secondo cui le strade rimarranno bloccate anche nella notte. Molti di loro preferiscono rincasare per la notte e tornare a protestare nella giornata di domani ma, secondo il ragionamento di quelli che sembrano essere i coordinatori nei punti nevralgici, basta qualche camion nelle rotonde per fermare il traffico. La situazione, comunque, è in continua evoluzione.
19:00
Domani le strade del pinerolese saranno ancora in fermento. Lo rivela Luca Re, un artigiano del pinerolese che, contattato per una breve intervista, ha confermato anche le voci sul presidio notturno che avrà la sua base presso la ditta Bianciotto, il rottamaio della rotonda di Buriasco.
18:15
Il Vescovo di Pinerolo è intervenuto a proposito della protesta che ha bloccato le vie di accesso alla città.
«Chi governa il Paese – ha dichiarato monsignor Pier Giorgio Debernardi – deve ascoltare il grido e la protesta della nostra gente. Non mi riferisco solo a quella di questi giorni (che mi auguro si svolga in maniere corretta e civile). Deve soprattutto reagire di fronte al male che trova favore nelle strutture del potere e della società. Il compito dello stato è arginare, anzi demolire, la corruzione che, come un cancro, crea spazi di povertà sempre più ampi».
Leggi la dichiarazione del Vescovo
16:00
Continua il blocco delle strade, adesso in via Saluzzo è bloccata anche l’uscita. Il centro della protesta comunque è concentrato in corso Torino. Chi prova ad abbozzare una trattativa per passare non viene trattato particolarmente bene.
Tra i manifestanti, si parla di proseguire la protesta anche nei prossimi giorni, qualcuno addirittura ipotizza che si possa andare avanti fino a Natale. Una protesta che, stando alle parole dei manifestanti, è nata da alcuni piccoli commercianti del Veneto e si è poi espansa a macchia di Leopardo in tutta Italia. La protesta non sembra essere organizzata più di tanto; quando un manifestante prova a chiedere di contattare i capi, gli viene risposto: «Ci proviamo, ma non sappiamo chi sono».
Momenti di leggero imbarazzo quando ai manifestanti si chiede il perché della protesta: «Contro tutto – la risposta dopo qualche tentennamento -, il governo, le tasse, le banche… Non fanno niente».
Non sembra esserci, almeno al momento, l’intenzione di andare oltre il blocco delle strade entrando in comune come successo a Nichelino: «Lì hanno esagerato – spiega un manifestante -, noi dovevamo solo bloccare le strade per attirare l’attenzione».
15:15
La rotonda di Via Martiri è bloccata singhiozzo. Ogni 5 minuti i manifestanti lasciano libero il passaggio agli automobilisti. Accanto al mini presidio anche qualche bottiglia di vino.
14:45
Ancora bloccato l’ingresso di via Saluzzo, con i manifestanti che stanno impedendo il passaggio dei mezzi. Disagi anche nei paesi limitrofi, con il traffico intasato sulla tangenziale verso Torino e a Villar Perosa.
Secondi alcune voci che circolano tra i manifestanti, si va verso una protesta al oltranza, che dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni.

14:00
Prosegue il blocco della strada in corso Torino, all’altezza dell’ex Macumba. Qualche momento di confusione quando un’auto ha cercato di passare nonostante il blocco, attirando le ire dei manifestanti che ne hanno impedito il passaggio. L’auto si è fermata solo all’ultimo momento, urtando leggermente uno dei manifestanti. Al momento, comunque, non sembra essere nulla di grave.

13:05
In via Saluzzo, un gruppo di manifestanti sta bloccando la strada permettendo la circolazione solamente a mezzi di trasporto pubblico e ambulanze.
11:30
Tra gli automobilisti bloccati sulla tangenziale anche il parroco di Riva di Pinerolo, don Jesus Martin Franco. «Ci sono cira 50-60 persone che bloccano la rotonda di Eataly – spiega il sacerdote – e lasciano passare solo qualche auto di tanto in tanto. La manifestazione è pacifica e ci sono anche i carabinieri a garantire l’ordine. Qualcuno ci ha invitati ad unirci alla manifestazione. Fortunatamente non ho urgenze e, in un certo qual modo, partecipo anch’io alla manifestazione restando in auto. Molti automobilisti sono scesi in strada. Qualcuno ha imbastito “trattative” con i manifestanti.
11:46
I carabinieri sono presenti nelle aree presidiate per monitorare la situazione e garantire l’ordine pubblico. Bloccato anche corso Torino.
11:54
A secco quasi tutte le stazioni di servizio di Pinerolo. Il carburante è esaurito per alcuni già ieri da sera, per altri da alcune. Si attendono le autobotti in giornata, blocchi permettendo.







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