22 Luglio 2013

Grazie a Pinerolo sorgerà una nuova chiesa in Bielorussia

Ci sarà anche un po’ Pinerolo nella nuova chiesa cattolica che sorgerà a Zhlobin in Bielorussia. Infatti, grazie all’interessamento del Vescovo di Pinerolo, la comunità – un grande centro industriale di ottantamila abitanti, nella Diocesi di Pinsk – avrà la possibilità di avere un luogo di culto agevole e dignitoso.

La bella notizia (in anteprima assoluta al nostro giornale) del progetto denominato “Costruzione di chiesa cattolica romana di San Casimiro” l’hanno data Renato Alberti, presidente dell’Associazione “Il Bucaneve” e don Alfredo Chiara, che da anni mantengono stretti rapporti con la Bielorussia.
Inizialmente, a Zhlobin, le funzioni liturgiche si celebravano nelle case dei parroc-chiani, oggi funge da chiesa un ex-negozio (di circa 60 metri quadrati).
Tadeus Kondrusiewicz, amministratore apostolico della Diocesi di Pinsk, scrivendo al nostro vescovo, spiega: «Grazie ai buoni rapporti della parrocchia con le autorità civili, ci è stata assegnata gratuitamente un’area edificabile di 0,46 ettari per la costruzione della chiesa nuova nel centro della città. Il progetto di costruzione della chiesa nuova dà la possibilità di una degna partecipazione alle cerimonie liturgiche, del catechismo per i parrocchiani, di creare le condizioni per una nuova evangelizzazione nei confronti di coloro che si sono allontanati dalla Chiesa cattolica, di creare un luogo per i rapporti ecumenici e per la beneficenza. Inoltre, la parrocchia è plurinazionale: questo ci offre l’opportunità di un dialogo molteplice fra cultura, liturgia e tradizioni. Il progetto è di particolare importanza, perché contribuisce al miglioramento, dal punto di vista morale e sociale, della vita degli abitanti di Zhlobin».
Il costo della realizzazione si aggira sui 600 mila euro (i parrocchiani ne hanno finora raccolti 15mila). A proposito dei costi, monsignor Pier Giorgio Debernardi riferisce che «La Santa Sede, nella persona del cardinale Angelo Bagnasco (presidente della CEI) ha stanziato un finanziamento di oltre 100 mila euro».

Vincenzo Parisi