2 Febbraio 2014
Con il videoclip "Perché un cielo c'è" debutta il progetto musicale VITA+

31 gennaio 2014
Vita s.r.l, editrice del giornale quindicinale Vita Diocesana Pinerolese, ha ideato il progetto musicale Vita+ con l’obiettivo di rivolgersi ad un pubblico giovanile con un linguaggio capace di comunicare in modo diretto e coinvolgente.
Il primo prodotto di Vita+ è il brano rap “Perché un cielo c’è” che è possibile trovare on line, su YouTube, a partire dal 31 gennaio, memoria di San Giovanni Bosco. Vita+ nasce, infatti, da una lunga e qualificata esperienza maturata nella pastorale giovanile.
Per la realizzazione del brano Vita+ si è affidata a RabbitHouse di Torino, uno dei più innovativi studi di produzione e registrazione del Piemonte.
L’intento pastorale e di “pre-evangelizzazione” emerge chiaramente sia nel testo del brano che nel videoclip curato dalla giovane videomaker Simona Mensa.
Con la realizzazione di “Perché un cielo c’è” Patrizio Righero e Roberto Giuglard, ideatori e curatori del progetto, intendono iniziare una produzione specifica rivolta al mondo dei giovani da affiancare alla pubblicazione cartacea e all’on-line.
Perché un cielo c’è (testo)
E tu che dici
Me lo ripeti
Mi stressi l’anima
Per farmi vincere
Ma passi oltre
Non ti avvicini
Perché sei buono
Solo per vendere
Hai gli occhi lucidi
E il cardio in stop
Mi offri giocattoli
E ore in pillole
Ma passi oltre
Non ti avvicini
Perché sei buono
Solo per vendere
Non cerco voci, no
Non vinco facile
Non voglio cedere
Non stare a insistere
Non cerco voci, no
Non vinco facile
Non voglio cedere
Non stare a insistere
Perché un cielo c’è
C’è anche per me
e non scivolo
nell’abitudine
Perché un cielo c’è
C’è anche per me
che giro ai margini
e sono fragile.
Nelle bustine, tu
Ci metti i tropici
Un viaggio inutile
Un ritmo a rendere
Ma la mia testa, no
non è vendita
Io sono sugar-free
Io sono ancora qui
Non cerco voci, no
Non vinco facile
Non voglio cedere
Non stare a insistere
Non cerco voci, no
Non vinco facile
Non voglio cedere
Non stare a insistere
Perché un cielo c’è
C’è anche per me
E non ci scivolo
nell’abitudine
Perché un cielo c’è
C’è anche per me
che giro ai margini
e sono fragile.
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