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Chiesa  

A la Madòna dla “Nev”

A la Madòna dla “Nev”

10 agosto 2013. Questo pensiero è nato dopo la Santa Messa, in lingua piemontese, al Santuario della Madonna della neve, a Bagnolo, in occasione della Festa dël Piemont, che si celebra ogni anno, ormai da moltissimi anni.

 

Për la Festa dël Piemont, nòstra Tèra,

i l’ero an tanti a la cesa bianca
dël Santuari dla Madòna dla “Nev”
lassù an mes al brich dij castagné.

Cantand e pregand Nosgnor e Madòna,
i l’oma bin laudaje a nòstra mòda
sensa ansun-a blaga e con fé seren
con la vos dij nòstr cé, làver sincer.

Che bel sente la vos ch’a sbon-a franca
dal cheur ëd la gent con sust e rason
ciamand ëd bin për tut ël mond d’antorn
disend ël Bin con na gòj anciarmanta.

Pregand con nòstr parlé sempi e nostran
i soma sentusse linger ’me ’d piume
e ’n sofi ’d vent dal bass a l’ha alvane
ant l’aria come ’d parpajòle doce.

 

Carlin Porta

Madonna della neve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla Madonna della Neve

Per la Festa del Piemonte, nostra Terra,
eravamo in tanti alla chiesa bianca
del Santuario della Madonna della Neve
lassù in mezzo al bric dei castagni.

Cantando e pregando Nostro Signore e la Madonna,
li abbiamo ben lodati alla nostra moda
senza nessuna albagia e con fare sereno
con la voce dei nostri avi, labbra sincere.

Che bello sentire la voce che sgorga franca
dal cuore della gente con senno e ragione
chiedendo del bene per tutto il mondo attorno
dicendo le orazioni con una gioia affascinante.

Pregando con il nostro parlare semplice e nostrano
ci siamo sentiti leggeri come piume
ed un soffio di vento dal basso ci ha fatti lievitare
nell’aria come farfalle leggiadre.

 

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