26 Febbraio 2025
Sport medicina interiore contro le malattie croniche degenerative

A Giaveno il 21 febbraio 2025 un incontro letterario con Lodovico Marchisio e Roberta Maffiodo sullo sport come rimedio naturale contro le malattie croniche degenerative.
Il pomeriggio di sabato 21 febbraio è stata un’occasione per conciliare un incontro letterario con un intervento di sensibilizzazione allo sport come rimedio naturale contro le malattie croniche degenerative. L’incontro ha avuto luogo presso la Sala Consiliare Luigi Cugno di Giaveno (To) con sede in via Marchini 1. Dopo i saluti di apertura dell’Assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche Giovanili Luca Versino a nome del Sindaco Stefano Olocco e di tutta l’Amministrazione Comunale di Giaveno, prende la parola Daniela Ruffino (ex Sindaco di Giaveno e dal 2022 Membro della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana). In questa sede la stessa Ruffino sostiene che si può andare oltre la medicina, evidenziando così l’importanza di non arrendersi nemmeno di fronte a patologie severe e con scarsi margini di miglioramento, attraverso un esercizio fisico che viene stimolato dalla forza di volontà del paziente stesso. Senza mettere in dubbio il prestigio delle cure sanitarie, la motivazione allo sport rappresenta una preziosissima “marcia in più” per questo genere di problematiche. A dare la diretta testimonianza di ciò è stato Gianni Zullo, ideatore e da otto anni coach del programma di recupero funzionale ETP (Educational Tennis for Parkinson) presso l’impianto sportivo Sportland ASD di Avigliana (To), destinato ai pazienti affetti da tale patologia. Il gioco del tennis si trasforma nel grande gesto di dare sostegno e serenità a chi combatte la malattia di Parkinson. In seguito, si è svolta la videoproiezione del filmato Parkinson Cup 2017 che ha illustrato il primo programma di tennis adottato da Zullo per i parkinsoniani, che giocano con assoluta disinvoltura e naturalezza. A contribuire all’effetto terapeutico a 360 gradi del tennis è la tipologia dell’attività, che fuoriesce dagli schemi abitudinari della quotidianità, che richiede un considerevole impegno mentale e cognitivo a livello attenzionale e della concentrazione (oltre a quello fisico-motorio di tutto il corpo) e che, inoltre, favorisce la socializzazione e promuove l’integrazione sociale. Ulteriore testimonianza dei notevoli benefici della medicina interiore è stata la videoripresa della nuotatrice Emanuela Olivieri, paziente affetta da Parkinson che, ciononostante, è riuscita ad attraversare a nuoto lo Stretto di Messina. Ad avere un comune denominatore a questa tematica è stata la successiva presentazione dell’autobiografia Guarigioni d’Amore da parte degli autori Lodovico Marchisio (Responsabile del CAI-GEB – Circolo Unicredit e del CAI sottosezione di Torino), Roberta Maffiodo (cantante, fotografa e moglie di Marchisio e protagonista della vicenda insieme a lui). Come il tennis nel progetto ETP, anche lo scenario della montagna per la sua passione rappresenta una terapia naturale con effetti benefici di fronte alle condizioni severe di salute fisica che il Parkinson comporta. Anche la presentazione degli autori è stata integrata da materiale audiovisivo, fra cui il filmato a Pian Neiretto sopra Coazze che riprende la recentissima discesa libera di Marchisio con gli sci che smentisce il parere dei medici (che gli comunicarono l’infausta notizia che non avrebbe più potuto sciare a causa del Parkinson); a seguire, i video delle ferrate di Pra Catinat, Gressoney, la Ferrata della Ruceia di Condove e la prova sui 3000 metri del Corno del Camoscio (Monte Rosa).


A seguire, la co-autrice e cantante Roberta Maffiodo, accompagnata in seconda voce e con la fisarmonica dal Maestro Lorenzo Belletti, ha intrattenuto il pubblico con le canzoni popolari Penna Nera, Montagne Addio, Tornerò tra le mie Valli e, successivamente, con la poesia L’Amicizia del membro del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna)Mauro Carlesso. Infine, ha condiviso con il pubblico alcuni passi di Guarigioni d’Amore tra cui l’Appello di Stella dal Canada al secondo capitolo, la testimonianza Roberta e la Montagna al terzo capitolo (rispettivamente a cura di Stella e Walter Marchisio, figli di Lodovico) e, tra le Testimonianze di Amici al sesto capitolo, Collaborare è una Lezione di Vita (ad opera di Piero Minuzzo, Direttore Editoriale di Aosta Cronaca) e Una Lunga Amicizia (ad opera di Franco Stuardi, membro del direttivo del CAI-GEB).


L’incontro ha rappresentato un terreno fertile per una futura collaborazione tra tennis-terapia e montagna-terapia, al fine di promuovere un’attività sportiva completa (fisico-motoria e cognitiva) in maniera complementare al trattamento farmacologico. Tra il pubblico, oltre alle persone sopra menzionate, hanno partecipato lo scrittore Luigi Angelino e i coniugi Franco Borgna e Maria Rosa Ughetto, suonatori della banda musicale Leone XIII. Anche quest’ultimi hanno contribuito ad evidenziare l’importanza della “medicina interiore” con la loro diretta testimonianza; dopo che il marito ha contratto il Parkinson, non hanno smesso di partecipare alle prove musicali se non dopo un’interruzione molto breve. All’incontro ha inoltre partecipato Marina Portigliatti: moglie del Consigliere di Maggioranza fino al 2022 Arnaldo Reviglio, entrambi hanno redatto insieme a Marchisio la guida turistica pubblicata nel 2017 Avigliana. Il Borgo Medievale, il Cuore Verde e i suoi Dintorni, le cui copie sono state esposte in vendita all’ingresso della Sala, insieme a Guarigioni dl’Amore.
Corrado Martinelli
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