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Salute  

Regione: 2,5 milioni dai dirigenti per l'emergenza sanitaria

Regione: 2,5 milioni dai dirigenti per l'emergenza sanitaria

Anche la dirigenza della Regione Piemonte dà il suo sostegno economico per l’emergenza Covid 19 devolvendo 2,5 milioni di euro alle realtà impegnate nel contrasto alla pandemia.

Devolute somme del fondo dirigenti

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali di FP CGIL, Roberto Loiacono, FP CISL, Nicola Princi, FP UIL, Fabrizio Zanella, DIREL, Luigi Serra, dell’Ente Regione Piemonte – area dirigenza – d’intesa con quella datoriale, hanno infatti convenuto, nell’ambito della sottoscrizione del Contratto decentrato integrativo per la dirigenza anno 2021, di devolvere al Bilancio regionale parte delle somme del fondo dirigenti relative all’anno corrente, per finalità connesse all’emergenza epidemiologica.

Una risposta concreta

Le organizzazioni sindacali di FP CGIL, FP CISL, FP UIL DIREL dell’Ente Regione Piemonte hanno incontrato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi al fine di rispondere in maniera concreta all’appello di un segmento della società civile piemontese, che si è trovata in questo periodo a dover affrontare una maggiore spesa sia per l’approvvigionamento di materiale di protezione sia per la gestione dei servizi offerti, e hanno convenuto di destinare 1.250.000 euro al sistema della Protezione Civile, 1.000.000 alle Associazioni impegnate negli ambiti culturali e sociali e 250mila al Sermig di Torino.

Il commento di Cirio e Gabusi

«Siamo molto contenti che la dirigenza della Regione Piemonte si sia dimostrata sensibile al contesto in cui stiamo vivendo dal febbraio dello scorso anno e lo abbia fatto in modo tangibile destinando una quota parte dei fondi spettanti al loro comparto – affermano il presidente Cirio e l’assessore Marco Gabusi -. Dopo i primi importanti aiuti spontanei a inizio epidemia è davvero meritevole il pensiero delle realtà che continuano a dare contributi preziosi come questo».

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