Skip to Main Content

Salute  

Regione: 237mila euro per insegnare in classe la lingua dei segni

Regione: 237mila euro per insegnare in classe la lingua dei segni

Il bando LIS della Regione Piemonte mette a disposizione un investimento di 237mila euro per l’insegnamento della lingua dei segni in sedici istituti piemontesi.

Sono 16, di cui 3 paritarie, le scuole piemontesi che riceveranno i contributi dell’assessorato all’istruzione, dedicati a promuovere esclusivamente percorsi finalizzati all’ acquisizione in classe della lingua dei segni come lingua naturale per bambini e ragazzi sordi, coinvolgendo anche i compagni affinché possano apprendere la LIS come seconda lingua.

 

Non lasciare indietro nessuno

Un’azione che ha visto un investimento regionale di 237 mila euro, per  dalla scuola, al mondo del lavoro. «L’iniziativa – sottolinea l’assessore Elena Chiorino – vuole sostenere tutte quelle realtà e centri didattici specializzati nella disabilità sensoriale nate proprio per rispondere alle esigenze degli studenti sordi e supportare le scuole del territorio«.

Abbattere le barriere della comunicazione

«L’obiettivo comune – prosegue l’assessore – è abbattere le barriere della comunicazione per favorire l’integrazione delle persone sorde nella vita collettiva a partire dalla scuola, il luogo in cui si formano le prime basi per i processi di apprendimento e relazionali. Aiutare chi rischia di rimanere indietro è un dovere che sento fortemente e verso i quali ritengo vada tutto il sostegno possibile per agevolare un pieno sviluppo delle loro potenzialità».

 

La carenza di figure specializzate

Nonostante gli sforzi, i percorsi educativi messi in campo non sempre rispondono alle esigenze degli studenti con disabilità per la carenza di figure specializzate, come interpreti LIS, assistenti alla comunicazione e insegnanti di sostegno formati sulle disabilità sensoriali.

I risultati dell’anno scolastico 2020/21

Grazie al bando precedente, legato all’anno scolastico 21/22 sono stati realizzati 7 laboratori per l’insegnamento della LIS in cui sono stati coinvolti, oltre agli studenti, anche insegnanti curricolari, insegnanti di sostegno e formatori, docenti sordi madrelingua, interpreti ed educatori. Al termine del percorso, gli studenti con disabilità hanno acquisito maggior autostima e padronanza delle conoscenze disciplinari, mentre i compagni di classe, insieme agli insegnanti hanno potuto vivere un’esperienza di arricchimento personale e culturale.

11 scuole nella Città Metropolitana di Torino

Sono 16 gli istituti piemontesi che hanno risposto al bando rivolto alle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado: 11 della Città metropolitana di Torino, 4 nel Cuneese, 1 nel Biellese.

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *