27 Febbraio 2017

Pinerolo. Una farmacia che corre

Rendere più sicuri i parchi per le donne, avviare alla pratica dello sport, migliorare il proprio stato di salute e magari perdere anche peso. Questi gli obiettivi principali di un progetto promosso dalla Farmacia Balcet di Pinerolo e rivolto alle proprie clienti e non solo. L’iniziativa è partita nel giugno 2016 sulla scia di un progetto della Diadora e del negozio il Podio Sport che ha come obiettivo quello di regalare a 20 atleti la partecipazione alla prestigiosa Maratona di New York.

«Certamente non tutte le donne che hanno aderito alla nostra proposta si candideranno per la maratona che è una gara molto impegnativa – spiega la farmacista Silvana Forello -. Questi appuntamenti servono principalmente per correre insieme e fare esercizio fisico all’aria aperta nei parchi della città. La farmacia diventa così non solo un negozio di farmaci ma il punto di riferimento per la salute che passa attraverso una buona alimentazione, una vita sana e un po’ di movimento che fa stare meglio non solo fisicamente».

In pratica il progetto consiste nel ritrovarsi in Piazza d’armi ogni mercoledì alle ore 13, durante la pausa pranzo, per cercare di camminare e poi correre a seconda delle proprie possibilità «Erano anni che non facevo attività fisica – racconta Patrizia, una delle donne che ha risposto positivamente all’invito –. Sono venuta lo stesso e adesso, dopo pochi mesi, vedo già su di me i risultati: ho perso peso e mi sento molto meglio».

«Una cliente della farmacia aveva problemi di colesterolo e glicemia, con alcune attenzioni alimentari e le corse in parco ha migliorato di molto la sua situazione. Un bel traguardo anche se siamo proprio noi che vendiamo i farmaci! – scherza Silvana -. Alcune signore hanno scoperto di abitare vicino e adesso vanno a correre insieme quasi tutti i giorni anche solo loro due».

Stefano Banchio, personal trainer “offerto” dalla farmacia, segue le donne, correggendo le posture, suggerendo i giusti tempi e gli esercizi che vengono svolti sugli attrezzi collocati nel parco dall’associazione Anapaca.

«Una figura maschile è molto importante non solo per la sua preparazione professionale – prosegue Silvana – ma anche per una questione di sicurezza. Spesso le donne hanno paura ad andare a correre da sole. In questo modo rendiamo questo spazio pubblico più sicuro».

Anche alcuni uomini si sono uniti al gruppo e Stefano per loro ha realizzato un programma su misura.

C’è poi una “funzione latente” di questa iniziativa: la socializzazione tra le partecipanti.

Si creano nuove amicizie e si intavolano discorsi diversi da quelli che si fanno sul lavoro, rendendo la pausa pranzo ancora più piacevole ed efficace.

Elena con entusiasmo conferma la bontà dell’esperienza, definendola “intelligentissima e furbissima” e racconta: «qui si fa attività fisica all’aria aperta quindi si aumento le difese immunitarie, ci ammaliamo di meno e questo significa meno medicine. I vantaggi, però, non sono solo per la salute. Si sviluppa anche la dimensione umana che nella società di oggi è fondamentale. Infatti propongo questa esperienza a tutte le persone che incontro nel parco perché questo fa bene non solo al corpo ma anche all’anima».

La dimensione sportiva, ovviamente, resta molto importante. «La Maratona della Grande Mela si corre a novembre ma le selezioni per la Diadora iniziano molti mesi prima – riprende Stefano -. La Diadora ai venti selezionati pagherà viaggio, vitto e alloggio e l’iscrizione alla competizione. Un bel regalo perché solo il pettorale costa 600 dollari! Una ragazza del pinerolese si sta allenando proprio per raggiungere questo ambito traguardo».

Le altre hanno già vinto, correndo ogni settimana e migliorando la loro qualità di vita. L’iniziativa, inoltre, è gratuita e in questi tempi di crisi la cosa certamente non guasta.

Cristina Menghini