5 Marzo 2025
La Farmacia di Pinasca aderisce al progetto di recupero Farmaci non scaduti

La Farmacia Piton Santiano di Pinasca il 5 marzo 2025 ha ricevuto dal Banco Farmaceutico Torino un contenitore per il recupero farmaci non scaduti destinati a chi è in difficoltà.
Giorno di festa, il 5 marzo 2025, per la Farmacia Piton Santiano di Pinasca con l’inaugurazione del Recupero Farmaci Validi non Scaduti con la consegna da parte del Banco Farmaceutico Torino dell’apposito contenitore ora accolto nei locali della Farmacia.
Alla cerimonia hanno partecipato
- il consigliere regionale Silvio Magliano
- il sindaco di Pinasca Igor Bonino
e, per il Banco Farmaceutico Torino,
- la direttrice Paola Saglietti
- il consigliere Alberto Masera
- la responsabile della comunicazione Paola Striglia
- e i volontari Mario Consolo e Guido Selleri
Magliano ha voluto rimarcare:
«Il progetto è un’iniziativa che nel 2024 ha permesso di salvare dallo spreco 88mila confezioni di farmaci a Torino e provincia, per un valore di oltre 2 milioni di euro. La coesione sociale e il mondo del terzo settore rappresentano da sempre un punto innovativo e un punto di speranza».
Un’iniziativa contro la povertà sanitaria
Il progetto, promosso dal Banco Farmaceutico e finanziato dalla Regione Piemonte, mira a combattere la povertà sanitaria dando una seconda vita ai farmaci non scaduti, altrimenti destinati allo smaltimento. I cittadini possono donare i farmaci validi nelle farmacie aderenti, sotto il controllo del farmacista, oltre ad altri beni sanitari come pannoloni, cateteri e integratori alimentari.
Un circolo virtuoso di solidarietà
I farmaci raccolti vengono distribuiti agli enti caritatevoli del territorio, che li destinano a persone in difficoltà economica e sanitaria. Il Banco Farmaceutico si occupa di gestire la distribuzione dei farmaci rimanenti, garantendo che raggiungano chi ne ha più bisogno.
Un impatto positivo sull’ambiente e sull’economia
Oltre all’aspetto sociale, il progetto ha un impatto positivo sull’ambiente, riducendo la quantità di rifiuti farmaceutici, e sull’economia, evitando lo spreco di risorse preziose.
Sottolinea la titolare della farmacia Chiara Piton:
«All’interno della nostra farmacia troverete un contenitore di raccolta facilmente identificabile in cui ognuno può donare i medicinali di cui non ha più bisogno. L’inserimento dei farmaci da parte del cliente non avverrà in autonomia ma con la supervisione del farmacista per garantire la correttezza dell’operazione. Possono essere recuperati farmaci non scaduti, con almeno 6 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione primaria e secondaria originale integra (ovvero con bugiardino). Anche i parafarmaci sono accettati per la donazione. I farmaci donati sono consegnati agli enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico».
Spiega Paola Saglietti:
«Nel caso della Farmacia Piton Santiano, i farmaci raccolti andranno agli Asili Notturni di Torino, al cui interno sono presenti sia medici sia farmacisti, che tratterranno i farmaci di cui hanno bisogno, mentre l’eccedente potrà essere usato per altri scopi come progetti di solidarietà internazionale».
Nel pinerolese aderiscono al progetto anche le farmacie
- Depaoli di Villar Perosa
- Balcet di Pinerolo
- Mellano di San Secondo




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