25 Gennaio 2024
[ video ] Unità dei cristiani 2024: insieme per testimoniare che un mondo di relazioni è possibile
L’ecumenismo è un cammino che continua nella quotidianità, oltre i momenti e gli eventi dedicati. È questo il senso di questo video realizzato dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI, in collaborazione con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. Il video vuole infatti incoraggiare l’avvio di percorsi di conoscenza, amicizia, comunione tra cristiani, a partire dai territori. Non a caso, si è scelto di raccontare quanto avvenuto a Lucca, dove – per la prima volta – il 21 gennaio scorso i rappresentanti nazionali delle Chiese cristiane che sono in Italia si sono ritrovati per una celebrazione ecumenica della Parola, nella Cattedrale di San Martino, in occasione dei 50 anni dell’ingresso a Lucca dell’arcivescovo mons. Giuliano Agresti, antesignano dell’ecumenismo in Italia e promotore del dialogo.
“L’ecumenismo – sono le parole di mons. Agresti citate dall’attuale arcivescovo, mons. Paolo Giulietti – è necessità della vita ecclesiale perché bisogna riconquistare l’unità perduta tra i cristiani e bisogna testimoniare l’unità possibile con il mondo intero”.
“Noi cristiani, insieme, dobbiamo lavorare per essere sorgente di relazione in una società sempre più individualista e arrabbiata, offrendo sguardi sensati sulla vita”, conferma mons. Derio Olivero, presidente della Commissione episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo della Conferenza episcopale italiana. “Un mondo di relazioni – conclude – è possibile”.
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