23 Dicembre 2016

A Natale regalatemi un lavoro!

Pubblichiamo di seguito alcuni passaggi di una lunga lettera che ci è giunta in redazione.

Chi volesse e potesse aiutare questa signora offrendole una possibilità di lavoro (part-time) può contattare la redazione alla mail vita@diocesipinerolo.it

Scrivo questa lettera per spiegare la situazione che sto vivendo da parecchi mesi.
Sono divorziata, ho 40 anni e ho una figlia di 17 anni a carico. Io e mia figlia da parecchi mesi ci troviamo in una situazione drammatica.
Sono senza lavoro e viviamo con il sussidio dall’assistente sociale di euro 119 al mese e il pacco alimentare una volta al mese. L’indennità di frequenza non posso toccarla perché serve per le cose della scuola e il vestire. Sono andata in giro per il lavoro ma ho sempre avuto risposte negative. A causa di questa situazione da marzo fino adesso ho perso 15 chili.
La prima lettera di sfratto che ho avuto dal padrone di casa incomincia cosi: «in riferimento al contratto di affitto in scadenza al 31 luglio 2016 comunichiamo che non intendiamo rinnovarlo a causa morosità ,sia per quanto riguarda le rate di affitto dal gennaio 2016 ad oggi ( pari ad euro 280.00 x 5 mesi ), come pure le spese condominiali, mai pagate ( euro 358,91 ) ,come pure le spese inerenti l’acqua ( euro 250,00 ) ,per cui il debito complessivo ammonta ad euro 2.008,91».
Ho bollette arretrate da pagare. Ci hanno già staccato 3 volte il gas e la luce. Io sono stufa di fare lavoretti da 30 euro al mese con cui non riesco a pagare affitto, luce, gas e le cose necessarie per la vita quotidiana. A volte neanche le medicine.
Non ce la faccio più: abbiamo bisogno di sorridere e mia figlia ha diritto di uscire con le amiche ed avere una vita normale come tutte le altre ragazze.
Chiedo un po’ di solidarietà per noi e un lavoro a me.
Noi siamo senza dignità, demoralizzate.
Un bel regalo di Natale sarebbe un lavoro… io chiedo solo quello!