15 Giugno 2014
Un brutto episodio di intolleranza
15 giugno 2014
Spett.le redazione,
sabato 14 giugno attorno alle ore 10, Eno Osagie Kingsley, un musicista percussionista di origine africana residente a Pinerolo con cittadinanza italiana di rifugiato, si trovava per suonare il proprio strumento musicale djembè a scopo raccolta fondi, attività per la quale è munito di regolare permesso, sotto i portici di corso Torino all’angolo con via Virginio. Dopo pochi minuti è stato affrontato da persona, poi identificata con il titolare di un esercizio commerciale, che dopo che aveva rifiutato inizialmente di fornire le proprie generalità, gli ha intimato in modo brusco di allontanarsi perché lo infastidiva nella sua attività. Ne è nata discussione, il titolare del negozio ha quindi preso il contenitore usato per raccogliere i soldi e si è allontanato tornando con il contenitore vuoto, approfittando dell’impossibilità a corrergli dietro di una persona costretta su di una sedia a rotelle. Ha poi cercato di strappargli dal collo lo strumento musicale che tiene fissato con una cinghia strattonandolo, danneggiando anche lo strumento. Nella colluttazione ha anche causato danni al meccanismo joystick che serve a far spostare la sedia a motore e l’ha trascinato con questa contro la sua volontà. Sono stati chiamati i vigili urbani ai quali è stata sporta una prima denuncia per aggressione, danneggiamento, furto e lesioni personali, supportate da diverse testimonianze di testimoni oculari essendo giorno di mercato ed essendo quindi presenti molti passanti. Si è poi recato in ospedale per accertamenti dove ha effettuato in Pronto Soccorso lastre al collo, al braccio ed al gomito. Verrà sporta denuncia verso il commerciante. La gravità dell’episodio è sottolineata dalla sproporzione tra i futili motivi causa dell’aggressione e la violenza di cui è stata fatto oggetto una persona non in grado di difendersi in quanto portatore di handicap motorio, aggravata dall’elemento razziale in quanto il musicista è nero e sono certa che lo svolgimento dell’accaduto sarebbe stato ben diverso se la persona non fosse stata di colore. Il tutto ai danni di un cittadino di Pinerolo che ha già subito da molti punti di vista una pesante discriminazione per impossibilità di lavoro, casa, attività sociale, pur essendo presidente di una associazione di volontariato onlus attiva nel campo sociale e che porta avanti progetti in Italia e in Africa in collaborazione con altre associazioni estere e pur essendo molto conosciuto nel territorio.
Il titolare dell’esercizio commerciale ha poi tentato di inviare a titolo di risarcimento per i soldi da lui sottratti dalla raccolta fondi effettuata dal signor Eno Osagie Kingsley, € 50, che verranno consegnati all’autorità competente ad integrazione della querela sporta dal musicista aggredito come prova aggiuntiva di essergli stati sottratti € 100 che aveva nel contenitore. Tale atto a me personalmente sembra segnalare ancor di più un atteggiamento insultante e gratuito senza che l’aggressore si renda conto della gravità di quanto da lui perpetrato ai danni del portatore di handicap.
Paola Dondona
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