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Lettere al direttore  

Il pallone rotondo (o quasi)

Il pallone rotondo (o quasi)

20 maggio 2014

Spett.le redazione,

torno a proporre un siparietto calcistico in un “verosimile” dialogo tra Pappa e Ciccia.

Ciccia si trova in un parco nella periferia di Torino e scorge Pappa che arriva di corsa trafelato.

– Ciao Pappa, come va? Vedo che fai footing.

– macchè, sto scappando! Dove prima c’erano le fabbriche ora c’è archeologia industriale piena di gente che se ti vede con un panino ti salta addosso per mangiarselo!

– Non fare il solito pessimista, guarda cosa abbiamo già in tasca…

Pappa si guarda nelle tasche.

– Veramente in tasca non mi so’ rimaste manco più le ragnatele…

– Intendevo il terzo scudetto consecutivo della nostra beneamata Juve! Mi raccomando preparati a festeggiare in piazza!

Pappa si fa improvvisamente serio e estrae una pagina che teneva in tasca.

– Guarda qui cosa ho trovato su Vita sportiva.

Ciccia aguzza la vista e inizia a leggere.

– Draghix commenta che in Italia i calcio viaggia con il pilota automatico.

–  No.

– Jenny ‘a carogna aiuta una vecchietta ad attraversare l’autostrada.

– No, più sotto.

– Intendi quello sul sondaggio femminile “la grande bruttezza” cioè l’accoppiata Tevez-Chiellini?

– No.

– Jenny a’carogna si tuffa nel golfo di Napoli per salvare un pesce palla dall’annegamento?

– No, guarda più in basso.

– Torino – Assieme alla appena nata FCA (Fiat Chrysler Automobilies) la Juventus lascerà l’Italia ed avrà, come l’azienda automobilistica, sede fiscale in Inghilterra e sede legale in Olanda. La conseguenza sarà la mancata iscrizione al campionato di calcio italiano. Secondo le regole UEFA, la nuova società avrà la possibilità di scegliere se iscriversi in Eredivisie o Premier League. A seguito di interminabili e turbolente riunioni interne, pare sia prevalsa la corrente propensa all’iscrizione al campionato olandese, dove i bianconeri avrebbero più possibilità di ben figurare. La fase di decentramento e globalizzazione delle attività prevede la vendita della sede a Torino nonché del Juventus Stadium che, molto probabilmente, saranno messi all’asta nei futuri mesi.

– Nooo! E noi che avevamo anche sostituito la zebra con il torello sul gagliardetto per essere più torinesi…

– E non ci potranno più chiamare diversamente torinesi.E e e alle alte sfere come hanno commentato?”

– Conte ha parlato della scarsa qualità e inaffidabilità degli arbitri olandesi rispetto ai nostrani e ha concluso: “Tutto questo è AGGHIAGGIANDE!”

(seguono poi alcune parole confuse come BENFICA, arbitro, IGNORANTEZZA, 3 rigori non assegnati, mancato recupero di 20 minuti, COERENZA, casa, mamma).

Marco S.

lettera

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