23 Maggio 2013
Vita Junior 19 maggio
Vieni Spirito Santo
(Gv 14,26)
«Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che ho detto».
Questa è una sola frase, o come dice chi è pratico della Bibbia, un solo versetto del vangelo di Giovanni. Ma è un versetto importantissimo che ci può insegnare molte cose su Dio Padre, su Gesù e sullo Spirito Santo.
Quest’ultimo, lo Spirito Santo è chiamato il “Consolatore” ma Giovanni scrive in greco il suo vangelo e non usa precisamente questa parola per indicarlo. Lui utilizza una parola per noi un po’ difficile ma che possiamo e dobbiamo imparare a conoscere anche se siamo ancora piccoli. L’apostolo Giovanni dice infatti che lo Spirito Santo è il “Paraclito”, parola che in greco vuol dire «qualcuno che è chiamato ad essere vicino agli uomini per aiutarli».
Certamente è Dio Padre che manda lo Spirito Santo agli uomini perché faccia loro da maestro e consolatore e ricordi quanto Gesù ha insegnato. Ma anche tutti noi dobbiamo chiamare e invocare questo Consolatore perché in ogni momento ci venga vicino per aiutarci e confortarci.
Lo Spirito Santo ha il grande potere di cambiare il mondo e farlo diventare come Dio lo ha da sempre pensato e voluto. Vediamo così che quando questo Consolatore scende sugli apostoli questi improvvisamente non hanno più paura, diventano molto forti e iniziano ad annunciare a tutti, con grande coraggio, la bella notizia che ha cambiato il mondo: Gesù è risorto.
Per questo non dobbiamo stupirci se pochi giorni fa papa Francesco, parlando della Pentecoste (la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli cinquanta giorni dopo Pasqua), ha voluto che tutti gli promettessero di chiamare, invocare e pregare lo Spirito Santo ogni giorno, ma proprio ogni giorno…
Noi vogliamo ascoltarlo subito, senza aspettare neppure un momento, e allora, insieme a tutta la Chiesa, diciamo: «Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della Tua Luce. Vieni padre dei poveri, vieni datore dei doni. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto. (…)
Dona ai Tuoi fedeli, che solo in te confidano, i Tuoi Santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa , dona gioia eterna». Amen.
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