17 Febbraio 2013
Vita Junior 17 febbraio

Senza Dio non è vera vita
«Non di solo pane vivrà l’uomo» (Lc, 4,1-11)
Gesù è venuto nel mondo per parlare agli uomini di suo Padre che è Dio, per dire a tutti quanto è grande il cuore di questo Padre che vuole per i suoi figli solo il bene, la vita e la gioia. Ma prima di iniziare il suo insegnamento nelle strade della Palestina, Gesù vuole prepararsi nel modo migliore e così va nel deserto dove rimane per quaranta giorni, senza mangiare nulla. È guidato dallo Spirito Santo ma attorno a lui c’è anche il diavolo, il più grande nemico di Dio e degli uomini, che lo tenta e lo mette alla prova in molti modi per rovinare così il progetto di amore e salvezza di Dio Padre. Il Vangelo racconta poi che dopo quaranta giorni Gesù sente di avere fame e che proprio in quel momento il diavolo fa di tutto per farlo cadere nella sua trappola. Il diavolo vuole essere più grande di Dio stesso, vuole essere adorato e vuole essere lui a comandare e a dire a Gesù quello che deve fare. Questo tentatore è furbo, anzi molto furbo, e le sue parole possono anche sembrare buone e sincere mentre in verità sono proprio tutto il contrario. «Forza Gesù, se sei veramente il Figlio di Dio, trasforma queste pietre in pane», è normale avere fame – sembra dire il diavolo – che male c’è a procurarsi un po’ di pane usando se necessario anche la potenza di Dio? Gesù però non ci casca, non si mette a discutere con il tentatore e, soprattutto, non fa le cose che questo vorrebbe fargli fare. Ma non solo, Gesù risponde con le parole della Bibbia, con la Parola di Dio che dice: «non di solo pane vivrà l’uomo». Questa è una grande verità che lascia il diavolo senza parole. Infatti tutti noi esseri umani per vivere abbiamo certamente bisogno di mangiare, ma non potremo mai essere veramente felici e pienamente soddisfatti se non cerchiamo, sopra tutte le altre cose, di conoscere e amare Dio nostro Padre che ci ha dato il dono della vita, ci ha mandato il suo unico Figlio Gesù come amico e che ci aspetta, alla fine dei nostri giorni sulla terra, per aprirci le porte dell’eterna felicità. Tutti noi esseri umani siamo stati fatti per vivere insieme al nostro Signore e – come dice un grande santo dell’antichità – il nostro cuore non può trovare pace fino a quando non riposa sul cuore di Dio.
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