6 Dicembre 2020
[photogallery]. #cronacheafricane. Mons. Debernardi: Che il Natale ci aiuti a sentire il grido dei più poveri!
Da poco rientrato in Burkina Faso, monsignor Pier Giorgio Debernardi non lesina le energie per far conoscere le condizioni di vita dei poveri del paese.
«Ieri (ndr 5 dicembre) sono andato a visitare alcune famiglie che abitano nella periferia di Ouagadougou, a circa 4-5 km dal centro città. È un quartiere molto povero. La più parte delle piccole abitazioni sono costruire in terra rafforzata da rami di alberi. Solo poche casa sono in mattone. All’interno non ci sono sedie né tavoli, solo qualche sgabello. Per dormire si stendono delle stuoie per terra. La cucina si fa all’aperto nel piccolo cortile. C’è tanta povertà. Non c’è luce elettrica nel quartiere, né nella scuola primaria. C’è un solo pozzo per tanta gente, il quartiere è circondato da depositi di rifiuti».
In tanta miseria, mons. Debernardi sogna di poter fare qualcosa per alleviare le sofferenze degli abitanti: «Come sarebbe bello e utile che all’interno del quartiere ci fosse una piccola comunità di religiose che si prendesse cura delle mamme e dei bambini». E aggiunge: «Bisognerebbe portare in questi luoghi tanti nostri giovani, a volte chiusi in orizzonti segnati da egoismo. Queste situazioni di estrema miseria possono aiutare a cambiare la vita. Anche a certi genitori farebbe bene passare qualche settimana in questi angoli tra i più poveri del mondo. Auguro a tutti che la festa di Natale ci aiuti a sentire il grido dei più poveri!»
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