«Ho un figlio fortemente disabile. Il più piccolo di tre. Era nato sano, poi si è ammalato in seguito ad un’influenza. Oggi ci sono i vaccini per questo tipo di influenza… È molto impegnativo seguirlo. Ultimamente, durante i week-end, viene accolto in una struttura a Baudenasca. A volte di notte, quando lui non c’è, mi sveglio con un po’ di timore, ma poi ricordo che è in struttura. Sono vedova, quindi è tutto più difficile. Non voglio lamentarmi e non mi piango addosso. Ho sempre lottato per mio figlio e anche per tutti quelli come lui e per le loro famiglie. A volte basta anche poco…» A parlare è Maria Navone Liccione, presidente della sezione Valli Pinerolesi dell’Anfass, associazione fondata a Roma nel 1958 e presente nel nostro territorio da 1989.
La sede dell’associazione si trova a Pinerolo nel parco di Villa Prever che si presta molto bene per le numerose attività organizzate dall’Anfass per i suoi soci (circa 60). Qui è attivo lo sportello S.A.I. (Servizio Accoglienza Informazione), che fornisce informazioni, orientamento e consulenza al fine di potersi districarsi nella burocrazia e utilizzare al meglio le risorse offerte dalle istituzioni locali. Il volto dello sportello è quello di Alessia che, con un sorriso, consiglia e aiuta tutti coloro che iniziano a percorrere la propria strada con un famigliare disabile. Le consulenze sono aperte anche a chi non è o non è ancora socio Anffas.
Attualmente sono attivi corsi di neuromotricità specialmente per i bambini, in modo da non pesare troppo sulle famiglie: le sedute individuali, data la varietà di patologie, sono utili ma molto costose e l’associazione sostiene le spese contribuendo per il 75%.
Fondamentale è il percorso “Crescere insieme”: uno spazio di confronto dove incoraggiarsi o sfogarsi, riservato ai genitori di figli a volte «difficili da curare, ma non da amare». Renata Bottazzi conduce gli incontri. Uno psicoterapeuta offre il suo supporto gratuito alle famiglie tutti i venerdì o su appuntamento.
L’arte ha un ruolo importante. C’è l’angolo del Toc- Toc, corso di percussioni per bambini e ragazzi disabili condotto da Daniele Bianciotto. Il laboratorio di musicoterapia, attraverso il metodo della globalità del linguaggio, valorizza le differenze di ciascuno per comunicare con piacere il proprio essere. A condurre queste attività è Sandra Morero. E non manca neppure un corso di teatro.
Già sperimentato ma attualmente in via di “germogliazione” il progetto dell’orto: si sta attendendo la vincita di qualche bando che lo possa “innaffiare”!
Non mancano, infine, i progetti di tipo sportivo ed è stato attivato un laboratorio di arti marziali.
E il mondo del Lavoro? In collaborazione con il SIL (Sistema informativo del Lavoro) si attivano tirocini e attualmente due soci (una al computer e uno al… tuttofare), stanno svolgendo il loro tirocinio in sede.
Da non trascurare le attività legate al Liceo artistico che hanno lasciato molte note di colore in tutta la sede. È attivata un’alternanza scuola/lavoro e un ragazzo in carrozzina sta elaborando il nuovo volantino dell’associazione.
Sta partendo anche un doppio progetto per i soggiorni estivi. C’è molta richiesta, soprattutto per i più piccoli che partiranno quest’anno per la prima volta. Un’occasione per i ragazzi di uscire dal proprio guscio e per i genitori per riposare e rilassarsi. Sono previsti alcuni giorni a Spotorno con gli educatori per divertirsi e abbronzarsi anche un po’.
E non si può dimenticare il progetto della comunicazione alternativa aumentata nelle scuole, utile anche per l’integrazione. Certo, con questi ritmi, per i soci Anffas niente noia!
Cristina Menghini

Anffas Onlus nasce a Roma il 28 marzo 1958 grazie a Maria Luisa Menegotto. Maria Luisa era la mamma di un bambino con disabilità. In quel tempo le persone con disabilità non erano considerate e spesso trattate male, ed erano separate dagli altri, chiuse in Case Speciali e Collegi. Da allora Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie con persone con disabilità) lavora per migliorare la situazione e aiutare le famiglie delle persone con disabilità. Anffas lavora anche a livello politico per cambiare le leggi e far rispettare i diritti di tutte le persone con disabilità, in particolare delle persone con disabilità intellettive. Oggi conta 160 sezioni in tutta Italia.

Per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare lo 0121.39.87.33, lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9:00 alle 12:00.
E-mail anffasvp@tiscali.it
Fb ANFFAS Valli Pinerolese