4 Marzo 2012
Avigliana. Incontro della rete Sentieri di Futuro, di cui fanno parte diverse realtà del pinerolese
La rete di cooperative e comunità montane dell’arco alpino si incontra per delineare i diversi progetti che coinvolgono giovani di tutta Italia. Parole d’ordine: Sostenibilità, idee e progetti. Sono queste le linee guida che hanno caratterizzato l’incontro della rete Sentieri di Futuro, il primo del 2012, tenutosi in mattinata venerdì 10 febbraio 2012 nella splendida cornice di Avigliana, del suo parco naturale e dei suoi laghi.
La rete Sentieri di Futuro si incontra annualmente nei diversi territori in cui le cooperative e le comunità montane operano, ciascuno con i propri progetti, soprattutto rivolti ai giovani che abitano e vivono in montagna; questa volta è il Piemonte ad ospitare l’incontro tra i diversi responsabili delle realtà che operano sul territorio.
Anzitutto l’incontro è stato caratterizzato da una semplice ma efficace presentazione delle diverse associazioni, per lo più cooperative, che si occupano di alcuni progetti legati alla sostenibilità, nei territori di montagna dei diversi contesti che hanno aderito al progetto. Come premessa mi permetto di indicare che le cooperative sociali non hanno fini di lucro: gli eventuali utili derivanti dall’attività vengono generalmente reinvestiti all’interno della stessa cooperativa con l’obiettivo di dare crescita e sviluppo, sostenendo così ulteriori e successivi interventi sul territorio in ambito socio-culturale, e in tema di cittadinanza attiva con progetti per lo più dedicati ai giovani.
Tra i soggetti presenti al convegno abbiamo la Cooperativa Stella Alpina, una cooperativa sociale che si occupa di attività a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, promozionale e culturale sul territorio dell’Alta Valtellina.
Vi erano poi i rappresentanti di un importante contesto sociale che si trova nelle Valli di Lanzo, la cooperativa Crisalide, il cui impegno, nei propri territori, ha una mission ben precisa: l’impegno delle persone perché altre persone siano felici delle proprie potenzialità/limiti, li esprimano e si facciano dono all’umanità per un miglioramento della società nella quale vivono.
Questo è però possibile solo se un popolo è accogliente, se le generazioni sono in dialogo costruttivo, se la società “chiama” a realizzarsi e propone, auspica, supporta valori di ben divenire; la cooperativa Crisalide punta molto sul miglioramento del sociale e delle diverse risorse di cui i territori e i giovani che lo abitano, dispongono, dalle risorse culturali ai valori umani che caratterizzano bambini, adolescenti, giovani, adulti ed anziani. Questo per arrivare ad esser miglioratori del sociale e delle risorse culturali attraverso la promozione delle potenzialità del territorio abitato dai cittadini. I lavori della cooperativa Crisalide riguardano principalmente lavori coi disabili, minori e la cooperativa stessa rappresenta una referenza importante per il piano locale giovani.
Un’altra realtà importante, che ci piace sottolineare, perché proveniente dal nostro territorio ed in particolar modo dalla Val Pellice ce la presenta Samuele, referente per la Diaconia Valdese, l’ente che si occupa del sociale della Chiesa Valdese: residenze per anziani, minori, migranti, portatori di handicap, anziani. “Il lavoro che facciamo quotidianamente” ci spiega Samuele “è fondamentalmente laico e ci permette di poter essere vicini a diverse realtà che necessitano di sostegno”.
Recentemente la diaconia valdese si sta interessando molto alla Valle d’Aosta e a piccole altre progettazioni programmate su altre zone di Italia.
Un’altra importante realtà territoriale della Val Pellice, è senza dubbio la cooperativa sociale La Tarta Volante, ben rappresentata durante la conferenza dal referente Giorgio Salza.
Sandro Cecchin, viene a trovarci, invece, in rappresentanza del Centro Servizi e Volontariato del comune di Belluno. Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Belluno (CSV di Belluno) è uno dei 7 centri istituiti dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale della Regione del Veneto. Opera dal 1 febbraio 1997 ed è il primo ad essere stato attivato in Italia. I suoi principali servizi sono la valorizzazione e l’assistenza alla persona, il servizio sociosanitario, la tutela dell’ambiente e dei beni culturali ed infine i piani di soccorso e protezione.
Presente al tavolo di lavoro anche la responsabile delle politiche giovanili della Provincia di Belluno, che pone sempre molta attenzione al coinvolgimento dei giovani in attività e progetti volti alla promozione del capitale umano e sociale del territorio.
Importante poi la presenza di un’importante realtà di Torino, la Cooperativa Orso. Da più di 20 anni Orso opera nei settori delle politiche attive del lavoro e delle politiche giovanili. Progetta e gestisce interventi e servizi con l’obiettivo di favorire la parità di accesso delle fasce deboli al mercato del lavoro e la piena cittadinanza delle persone nella società: giovani, adulti disoccupati o che stanno per perdere il lavoro, le imprese, soggetti diversamente abili, cittadini stranieri.
Borgarello Giovanni, assessore del Comune di Torre Pellice, che aderisce alla rete, definisce l’incontro come un “Obiettivo strategico” e porta la sua esperienza arricchente anche in veste di responsabile del settore educativo di cultura e sviluppo di Pracatinat. Pracatinat è un complesso residenziale, con centro di educazione ambientale e che può contare su una struttura a 1700 mt slm e 300 posti per dormire. Pracatinat è un luogo dove si pensa e si ricerca sostenibilità: nel rapporto tra le persone, tra queste e l’ambiente che si condivide, nei modi di lavorare. Attualmente la residenza ha avviato progetti diversi con i giovani; si punta molto all’educazione dei giovani sia sul territorio montano sia sul contesto urbano, e recentemente sono state avviate collaborazioni con Torino per il piano adolescenza.
Un’altra bella ed efficiente realtà dell’arco alpino è senz’altro la cooperativa Itaca, di Pordenone, rappresentata all’incontro di Avigliana da ben due referenti.. Fondata il 29 giugno 1992 a Pordenone, Itaca è una Cooperativa Sociale che opera nei campi dell’impegno sociale, sanitario ed educativo, gestendo servizi suddivisi in cinque aree produttive: domiciliare anziani, residenziale anziani, disabilità, salute mentale e minori, età evolutiva. Itaca agisce in una vasta area territoriale che comprende il Friuli Venezia Giulia, le province venete di Treviso, Venezia e Belluno e la provincia autonoma di Bolzano.
Cristiano, responsabile della cooperativa Kaleidoscopio, Trento, ci presenta un po’ quella che è la sua realtà. Kaleidoscopio è un’impresa sociale con sede in Trentino Alto Adige, che opera per perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed alla integrazione dei cittadini, attenendosi ai principi di partecipazione, democraticità, responsabilità e proprietà diffusa con l’obiettivo di progettare e realizzare servizi alle persone ed alle comunità. Progetta ed eroga servizi per minori, giovani, adulti, anziani, anche appartenenti ad altre culture (soprattutto rom), in diversi territori della Provincia di Trento.
Cristiano ci presenta inoltre Educa. Educa è nato nel 2008 come incontro-evento per rilanciare la riflessione sui temi educativi e si rivolge in particolare a tutti coloro che non vogliono aderire passivamente al coro delle lamentele sulla crisi dell’educazione, sulla delegittimazione della scuola, sull’incapacità dei genitori di svolgere il proprio ruolo, sull’ingovernabilità dei bambini e degli adolescenti e sulla loro strutturale superficialità e irresponsabilità. All’appello mancano purtroppo due importanti cooperative di Belluno, Porta aperta e Monte serva. Le cause essenzialmente il poco lavoro e le crescenti difficoltà economiche. Le riflessioni e le idee che emergono dall’incontro sono importanti e hanno lo scopo di lasciare un’impronta efficace sulla progettazione di diversi eventi con lo scopo di creare un calendario di eventi da svolgersi in tutti i territori in cui operano le diverse realtà che hanno risposto “Presente” all’invito della rete Sentieri di Futuro e che son state presentate. Anzitutto emerge la necessità di disporre dei finanziamenti europei e di aderire ai bandi per poter candidare i progetti. Le iniziative però non sono tutto; l’idea che deve dare slancio e futuro alla rete è di poter candidare una serie di progetti legati alla creatività ed alla creazione di alcune piccole redazioni di giornali e di radio, web radio e web tv che parlino della rete, che valorizzino i territori ed i contesti montani di tutta Italia.
Certamente appare chiara la necessità di coinvolgere il più possibile tutte le realtà montane, anche quelle degli Appennini, e quelle che per diversi problemi non hanno potuto aderire alla rete.
Emerge inoltre la necessità di coinvolgere un certo numero di giovani per poter presentare alcuni progetti che si riescano a candidare ai diversi bandi a cui la rete vuole aderire, ma fondamentale diventa, in quest’ottica, anche la ricerca di risorse economiche da investire.
Insomma, la carne al fuoco è davvero tanto e la partecipazione dei delegati e responsabili di diverse realtà che in qualche modo operano nel sociale nei propri contesti è sicuramente un elemento positivo e che fa ben sperare per la realizzazione dei diversi progetti. In breve vogliamo riportare alcuni degli appuntamenti che la rete proporrà nel Nord Italia, rivolti soprattutto ai giovani, ma che certamente vogliono valorizzare i territori, la loro storia e la loro cultura e tutta quanta la popolazione locale.
1. 30/31 marzo – 1 aprile, Belluno. Giovani e lavoro, progetto inter raggae Belluno, Sondrio, Austria. Uno è stato fatto a Klagenfurt. Si ospiterà la rete di sentieri con appuntamento a Gemona dei ragazzi con ospitalità di un accompagnatore per ogni gruppo. Oronzo e lago di Misurina Un referente adulto + 2 ragazzi con target 18-24. Si struttura l’incontro per i ragazzi però se si vuole si può organizzare un seminario anche per i referenti. Si paga Vitto e alloggio mentre il trasporto rimane a carico dei giovani. Idea di mini laboratori con invito di esperti che diano il LA ai lavori di scambio. Lingua Inglese.
2. 17/18 maggio a Sondrio. So Clip So Rock. Creatività giovanile.
3. 26 maggio a Tolmezzo (Udine). Carnja Live. Incontro tra giovani su diversi temi. Concerti in forma di rassegna live dei più celebri gruppi musicali dell’arco alpino. Stand e laboratori con concerti e spazio espositivo con diverse idee.
4. 26/27 maggio, Valle d’Aosta. Little City Contest.
5. 14-21 giungo altopiano del Pinè. All together now. Rassegna musicale ed evento di scambio di idee per valorizzare chi fa turismo sostenibile e chi utilizza energie rinnovabili. Ai ragazzi si chiede di portare la propria esperienza.
6. 14-21 luglio ad Aosta. Little city contest.
7. 21 luglio a Belluno. Rock camp. Manifestazione musicale all’aperto.
Se volete scoprire qualcosa in più sulla rete di Sentieri di Futuro potete collegarvi ad Internet sul sito http://sentieridifuturo.blogspot.com
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