29 Settembre 2020
[ photogallery ] Il vescovo Derio ha ordinato diacono il seminarista Javier Suque
Pinerolo. Sabato 26 settembre nella cattedrale di San Donato è stato ordinato diacono Javier H.C. Suque.
Quarantacinque anni, originario dell’Ecuador, Javier si è formato presso il seminario missionario diocesano “Redemptoris Mater” di Luserna Alta.
La celebrazione, trasmessa in diretta da Vita Diocesana (clicca qui per il video) è stata presieduta dal vescovo Derio che durante l’omelia ha ricordato: «I cristiani sono sale, i cristiani sono luce e i ministri danno la vita perché tutti i cristiani siano sale e luce. Che cosa dice oggi Javier? Dice: “dedicherò tutta la mia vita per aiutare i cristiani ad essere sale per il mondo”».
Foto Irene Rivoiro
Chi è Javier H.C. Suque?
«Sono il terzo di cinque fratelli di cui uno è già in cielo – racconta Javier -. Ho studiato marketing e pubblicità all’università del mio paese. E al contempo lavoravo presso il laboratorio di ceramica di mio padre. A 13 anni ho cominciato il Cammino Neocatecumenale con la mia famiglia. E già allora sentivo una chiamata particolare che è rimasta in sospeso. Ho continuato gli studi e poi il lavoro finché, già adulto, mi sono alzato e deciso a partire».
Secondo lo stile delle comunità neocatecumenali negli incontri vocazionali, si invitano i presenti che sentono una particolare chiamata vocazionale ad alzarsi dalla sedia e a lasciarsi guidare.
«Per due anni ho frequentato il seminario in Ecuador – continua Javier -. Un anno nel seminario diocesano e poi in quello “Redemptoris Mater”. E nel 2011 sono stato destinato a Pinerolo. Ho continuato gli studi prima presso lo Studio Teologico di Fossano poi nell’ultimo anno alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale a Torino».
Gli studi teologici non finiscono con il diaconato, ma segnano una tappa importante. «Per me il diaconato è un servizio come dice la parola stessa. Gratis ho ricevuto e gratis voglio dare. Ma non è solo un modo di dire o “cose” sentite nella Bibbia. Ho davvero sperimentato Dio nella mia storia personale. Per questo mi metto a servizio».
Don Javier ha già conosciuto la realtà della diocesi. «Per due anni ho aiutato don Alessandro Ricci a Pinasca nella realizzazione dell’estate ragazzi. Ho potuto così conoscere tutti i parroci della diocesi». Ai giovani don Javier lascia parole di speranza:«Dio ci ama cosi come siamo. L’ho sperimentato nella mia vita. Anche quando ho sbagliato e ho ferito qualcuno, il suo amore mi è rimasto accanto anche attraverso le persone a me vicine: la famiglia, gli amici, la Chiesa».
Ricevuto il diaconato, sarà ora il vescovo di Pinerolo ad indicargli la sua destinazione pastorale in preparazione al prossimo traguardo: l’ordinazione presbiterale.
Ives Coassolo
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