30 Maggio 2020
Nella solennità di Pentecoste anche nella diocesi di Pinerolo si riaprono le chiese per le messe festive

Con una settimana di “ritardo precauzionale” rispetto al resto d’Italia, anche nella diocesi di Pinerolo riaprono le chiese per le messe festive con il popolo, in concomitanza con la solennità di Pentecoste.
Lo scorso 13 maggio il vescovo Derio Olivero aveva annunciato questo slittamento spiegando che anche altri vescovi «hanno fatto questa scelta» e che «il Piemonte è ancora fortemente colpito dal virus» e «non dobbiamo essere superficiali». Suggeriva quindi di celebrare le messe all’aperto. Il bel tempo di questi giorni sembra poter favorire questo orientamento già scelto da molte parrocchie e chiese.
È il caso, ad esempio, di don Alfredo Chiara, rettore della Chiesa di San Rocco (in piazza Facta), che ha deciso di celebrare la messa delle 11 nel cortile del Seminario vescovile, in via Trieste,
44.

Il vescovo ha anche diffuso un decreto con le normative che sono state riportate su un cartello illustrativo apposto all’ingresso delle chiese nelle quali degli appositi segnaposto indicano ai fedeli dove è possibile sedersi. Ovviamente il numero di posti sarà ridotto. In cattedrale, ad esempio, i posti a sedere saranno solo 92, ma potranno accedere in totale 150 persone.
Le corali sono ammesse solo qualora la messa venga celebrata all’esterno. Per la distribuzione della comunione, consentita solo sulla mano, i fedeli resteranno al loro posto «e i ministri passeranno per la distribuzione» indossando la mascherina.
Le raccolta delle offerte avverrà a fine celebrazione.
Nelle foto di Christian Bosio la messa feriale celebrata nella chiesa parrocchiale di Bricherasio.
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