“Due uomini non fanno una madre!” Questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione lanciata dall’associazione “Generazione famiglia” contro l’utero in affitto. I cartelloni, che ritraggono un bambino piangente in un carrello della spesa (sullo sfondo due uomini: genitore 1 e genitore 2), da ieri sono stati affissi a Roma, a Milano e a Torino.
 
«La campagna – spiega il referente dell’associazione Jacopo Coghe – è stata ideata insieme a ProVita con lo scopo di palesare agli occhi di tutto la realtà dell’utero in affitto» che «è un contratto commerciale per la fornitura di figli; sfrutta il corpo della donna per questo scopo, causando gravi conseguenze fisiche e psicologiche; comporta la creazione di orfani a tavolino: la mamma deve abbandonare il figlio per contratto; permette di comprare un bambino con una spesa ingente che va dai 40 ai 150 mila Euro».
E conclude: «Noi non vogliamo un mondo in cui è possibile comprare figli su ordinazione, sfruttando donne! Noi vogliamo un mondo in cui sia ancora possibile dire mamma e papà!
Generazione Famiglia
Generazione Famigliaè un’associazione di uomini e donne di ogni età, estrazione e professione che senza bandiere di partito né simboli religiosi si impegnano nel quotidiano per promuovere e proteggere la famiglia.