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Fatti e opinioni  

Una donna al centro delle sfide globali

Una donna al centro delle sfide globali

L’incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump a Washington il 17 aprile 2025 ha sottolineato il ruolo dell’Italia nel rafforzare il dialogo transatlantico.

Ieri a Washington Giorgia Meloni ha incontrato il Presidente Donald Trump per un confronto leale e costruttivo, un dialogo diretto tra leader. Non è stato solo un incontro diplomatico, ma in un mondo che cambia rapidamente, e’ il simbolo di un cambiamento profondo.

Italia protagonista

Si può dire che l’Italia non è più spettatrice nel grande teatro geopolitico, ma protagonista. E al centro di questo progetto politico e soprattutto geopolitico c’è una donna. Meloni ha rilanciato il messaggio simbolico di Trump, affermando di voler “rendere di nuovo grande l’Occidente”.

Lucidità, non ostentazione

Durante questo incontro, dunque, ha rappresentato l’Italia con lucidità’ e senza ostentazione. Come, del resto, deve fare un leader internazionale. Nessuna concessione alla superficialità, nessun passo indietro. Anzi, la capacità di porre sul tavolo le vere priorità.

Trump in Italia

Primo fra tutti, la Premier italiana non si è limitata a partecipare, ma ha portato a casa un primo risultato concreto. Donald Trump ha accolto l’invito a recarsi in Italia a breve, per un incontro strategico con i vertici europei.

Un segnale forte, l’intenzione concreta della premier di porsi come “figura ponte” tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, un momento chiave per rafforzare il dialogo transatlantico e rilanciare il ruolo dell’Europa in un mondo che chiede visione e stabilità.

La visione politica di una donna

Essere donna al potere, dunque, non significa imitare i modelli maschili, ma portare una nuova profondità, fatta di ascolto, determinazione, visione e concretezza. Il mondo osserva, e nei luoghi dove si scrive la storia arriva un forte segnale: quando le donne siedono ai tavoli del potere, il mondo cambia.
In un tempo segnato da conflitti, da egoismi e da sfiducia, vedere due leader dialogare con rispetto e volontà di collaborazione e’ anche un segno di speranza. Perché chi guida una nazione porta con sé una responsabilità che va oltre la politica. Colui che governa deve sapere che e’ chiamato a custodire la dignità della persona, la pace, e il bene comune.

La voce di papa Francesco

E, in questo, è importante ricordare le parole di Papa Francesco, “ Una buona politica è al servizio della pace. E’ fatta quando ogni persona, in ogni parte del mondo, può vivere una vita piena grazie a un esercizio responsabile del potere”. Queste parole sono dunque la testimonianza che l’amore per la verità, la giustizia e la persona umana guidano le scelte. E in quel momento anche la politica diventa servizio autentico.

Rilancio del dialogo transatlantico

L’incontro tra Meloni e Trump è stato visto come un tentativo strategico di rilanciare il dialogo tra le due sponde dell’Atlantico, focalizzandosi sulla rimozione delle tensioni commerciali e sulla costruzione di una cooperazione più solida tra l’Italia, USA e UE, sia sul piano economico che politico. Un risultato che dovrà essere consolidato da atti concreti e scelte conseguenti. Ma, per il momento, le premesse sono incoraggianti.

Stefania Parisi

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