17 Dicembre 2020
Soppressione Passaggi a livello. Barbero e Canalis: perché a Racconigi e Cavallermaggiore sì e a Pinerolo no?

Continua la polemica sull’utilizzo (o meglio il non utilizzo) da parte della Giunta Regionale dei fondi già stanziati per la soppressione dei passaggi a livello sulla tratta Pinerolo-Torino. Al riguardo la consigliera regionale Pd Monica Canalis e il capogruppo dei Democratici nel consiglio comunale di Pinerolo, Luca Barbero, hanno stilato un Comunicato Stampa in cui evidenziano, dopo aver consultato gli atti della Giunta, la disparità di trattamento tra la linea Torino-San Giuseppe di Cairo (comuni di Racconigi e Cavallermaggiore) – per cui la Regione ha stanziato quasi due milioni di euro – e la Pinerolo-Torino per cui nulla è stato previsto.
“Il risultato dell’accesso agli atti parla chiaro – scrivono Barbero e Canalis -: sugli 8 milioni stanziati nel bilancio regionale di previsione 2020 per le infrastrutture ferroviarie, 1 milione e 859.155 euro sono stati assegnati il 24 novembre alla linea Torino-San Giuseppe di Cairo (comuni di Racconigi e Cavallermaggiore), mentre la restante cifra è rimasta inutilizzata, nonostante le ripetute richieste dei Sindaci della Torino-Pinerolo, culminate nella lettera del 13 maggio scorso.
La linea Torino-Pinerolo, per i suoi disservizi, è una delle più problematiche della Regione, eppure anche quest’anno non sono stati avviati i cantieri per realizzare le opere di viabilità alternativa, in barba alla coesione manifestata dal territorio e alla sua capacità di selezionare i passaggi a livello ritenuti prioritari.
Questa noncuranza della Giunta Cirio nei confronti di un’area che coinvolge più di 200.000 abitanti ci appare incomprensibile, soprattutto perché non sono state fornite spiegazioni plausibili per il mancato intervento.
Chiediamo all’assessore Gabusi e al Presidente Cirio di dare ascolto ai Sindaci e ai Consiglieri del territorio pinerolese, di dar prova di maggiore efficacia e di non rinviare ulteriormente l’impegno di bilancio su questa linea ferroviaria”.
La linea Torino-Pinerolo, per i suoi disservizi, è una delle più problematiche della Regione, eppure anche quest’anno non sono stati avviati i cantieri per realizzare le opere di viabilità alternativa, in barba alla coesione manifestata dal territorio e alla sua capacità di selezionare i passaggi a livello ritenuti prioritari.
Questa noncuranza della Giunta Cirio nei confronti di un’area che coinvolge più di 200.000 abitanti ci appare incomprensibile, soprattutto perché non sono state fornite spiegazioni plausibili per il mancato intervento.
Chiediamo all’assessore Gabusi e al Presidente Cirio di dare ascolto ai Sindaci e ai Consiglieri del territorio pinerolese, di dar prova di maggiore efficacia e di non rinviare ulteriormente l’impegno di bilancio su questa linea ferroviaria”.

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