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Fatti e opinioni  

Regione. Una legge per sostenere i Consigli Comunali dei Ragazzi

Regione. Una legge per sostenere i Consigli Comunali dei Ragazzi

Il consiglio regionale del Piemonte ha votato all’unanimità il 30 maggio 2023 una legge proposta da Monica Canalis (PD) che mira a sostenere i Consigli Comunali dei Ragazzi.

 

Un Consiglio comunale ragazzi di qualche anno fa a Pinerolo

 

I Consigli Comunali dei Ragazzi, un potente strumento di democrazia, protagonismo giovanile ed educazione civica, avrà un ulteriore sostegno dalla Regione, grazie a una nuova legge approvata il 30 maggio 2023.

 

La soddisfazione di Monica Canalis, promotrice della legge

«Esprimo grande soddisfazione – dice Monica Canalis consigliera regionale del PD – per l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula di Palazzo Lascaris, oggi, del testo unificato della mia Proposta di Legge e del DdL della Giunta regionale, un provvedimento nato dalla necessità di coordinare, promuovere e sostenere in Piemonte i Consigli comunali dei ragazzi come

  • strumento di partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica
  • veicolo di cittadinanza attiva ed educazione civica

una legge che ho fortemente voluto e che ha incontrato il sostegno di molti Comuni piemontesi».

 

Una storia che nasce in Francia

Canalis, prima firmataria della proposta di legge “Promozione dell’istituzione dei Consigli comunali dei ragazzi per la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla vita politica ed amministrativa delle comunità locali” e relatrice di minoranza del testo unificato, spiega inoltre: «I Consigli comunali dei ragazzi nascono in Francia nel 1979, in occasione dell’anno internazionale dell’infanzia. Negli ultimi anni, in Italia, il numero dei CCR è aumentato in modo significativo, passando da poche decine ad alcune migliaia, grazie anche alla collaborazione di molte istituzioni scolastiche. Il Consiglio comunale dei ragazzi è un progetto rivolto a tutti i giovani, a partire dalla terza classe della scuola primaria fino alla terza classe della scuola secondaria di primo grado, viene istituito dal Comune in forma singola o associata, ascolta e accoglie le esigenze dei ragazzi, facendosi portavoce presso le autorità comunali delle loro istanze con la facoltà di poter formulare anche proposte proprie».

 

202 consigli dei ragazzi in Piemonte

«In Piemonte – aggiunge Canalis – ci sono attualmente 202 CCR, ma auspichiamo che la nuova legge regionale possa incoraggiare i Comuni e le Unioni di comuni a istituirne altri, vista l’efficacia dei progetti realizzati e la maturazione democratica dei bambini e ragazzi che ne hanno fatto esperienza».

 

La nuova legge prevede

  • una rete dei CCR del Piemonte
  • una giornata regionale da celebrarsi in modo itinerante ogni 4 dicembre
  • linee guida di programmazione da parte della Giunta regionale
  • l’emanazione di bandi regionali annuali per premiare finanziariamente i CCR più innovativi, originali e partecipati

25mila euro all’anno

Per finanziare la legge vengono stanziati 25mila euro all’anno per ciascuno degli esercizi finanziari del triennio 2023-2025

 

La democrazia si impara da piccoli

«L’approvazione di questa legge – conclude Monica Canalis – è un passo importante

  • per essere vicini ai comuni e alle scuole
  • per aumentare nei ragazzi il senso di appartenenza e responsabilità verso il proprio territorio
  • per recepire le loro idee
  • dare loro rappresentanza
  • riconoscerne la soggettività giuridica intrinseca di cittadini a tutti gli effetti, anche se non sono ancora elettori

Una legge di

  • cittadinanza
  • democrazia
  • protagonismo
  • ascolto
  • educazione
  • e attenzione al benessere dei più piccoli

La democrazia si impara da piccoli. I CCR sono una scuola di democrazia, che lascerà traccia negli adulti del futuro, e sono un luogo accogliente per valorizzare le idee dei bambini e dei ragazzi, nuova linfa per la comunità».

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