2 Marzo 2023
Regione. Stop a caccia su neve e di selezione notturna, LAC soddisfatta
La soddisfazione della Lega per l’abolizione della caccia alla notizia dello stralcio dal DDL regionale Omnibus di alcune modifiche all’attività venatoria.
“Lunedì 27 febbraio il minacciato ostruzionismo delle opposizioni in Consiglio regionale (Movimento 5S, Europa verde, PD ed Unione Popolare) ha prodotto lo stralcio dal DDL cosiddetto omnibus delle scellerate modifiche che la maggioranza della Giunta Regionale presieduta da Cirio intendeva introdurre alle norme che regolano l’attività venatoria in Piemonte: la caccia anche sul terreno innevato alla pernice bianca e al fagiano di monte (noto anche come gallo forcello), entrambe specie a rischio d’estinzione, nonché la caccia notturna agli ungulati.
Le sezioni piemontesi della LAC, Lega per l’abolizione della caccia, esprimono soddisfazione per lo scampato pericolo, a tutela della biodiversità e dell’incolumità pubblica, pur con la dovuta prudenza indotta dalla consapevolezza che la spinta verso la deregolamentazione della materia venatoria, in questa legislatura, non è stata fermata.
Ringraziamo quindi i consiglieri che si sono spesi per opporsi alle modifiche che il Consiglio regionale si apprestava ad approvare così come presentate dalla Giunta, peraltro utilizzando surrettiziamente l’approvazione di una legge di riordino dell’ordinamento regionale che nulla aveva a che vedere con la caccia.
Riteniamo sia sempre un atto di responsabilità civica verso l’intera collettività impedire l’approvazione di leggi che favoriscono soltanto una minoranza armata che vorrebbe sparare in ogni luogo, ad ogni ora e che vede la fauna selvatica solo attraverso un mirino.
Il patrimonio naturale è un bene collettivo e la biodiversità apporta benefici ad ognuno di noi, anche a chi, purtroppo, apprezza solo la natura morta.
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