Il capogruppo dei Moderati in Regione Piemonte, Silvio Magliano, all’appello dei Radicali a firmare per il “suicidio assistito” replica: bisogna costruire una società in grado di accompagnare davvero ogni persona in maniera caritatevole e dignitosa nelle ultime fasi della propria esistenza, garantendo cure palliative e hospice all’altezza per qualità e numero.
“Prendiamo atto – scrive Silvio Magliano dei Moderati in Regione – dell’invito al Presidente della Regione e al Sindaco di Torino, da parte dei coordinatori dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, a sottoscrivere la Proposta di Legge sul suicidio assistito;
prendiamo atto dell’intenzione del Sindaco Lo Russo di prendere del tempo per valutare se accogliere o meno l’invito.
Io non firmerò. Se i Radicali ripetono la formula “Torino capitale dei diritti” al raggiungimento delle mille firme raccolte, aggiungiamo da parte nostra l’auspicio che Torino e Piemonte siano capitali della dignità e del sostegno a chi soffre. La priorità è per noi un serio piano programmatico e di investimenti affinché siano messi a disposizione dei piemontesi più luoghi di accoglienza e ricovero per malati verso il termine della vita, garantendo a tutti
- cure palliative,
- sostegno medico,
- psicologico e spirituale,
- nonché interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali”.