30 Maggio 2023
Regione. Magliano: educazione sessuale a scuola solo col consenso dei genitori
Silvio Magliano dei Moderati in Consiglio Regionale chiede la verifica del rispetto del Consenso Informato Preventivo per l’educazione sessuale nelle scuole.
Silvio Magliano, Presidente del Gruppo Consiliare dei Moderati nel Consiglio Regionale del Piemonte, ha presentato un ordine del giorno che chiede, da parte della Regione, la verifica del pieno rispetto della normativa sul “Consenso Informato Preventivo” per l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole. «È nostro dovere – sottolinea Magliano – ripristinare la piena libertà di scelta educativa da parte della famiglia, come sancito dalla stessa Costituzione, e anche questo elemento ne è parte integrante».
La famiglia al centro
«Chiedo il pieno rispetto, su tutto il territorio del Piemonte, della normativa sul “Consenso Informato Preventivo” – spiega Magliano -. Al centro della libertà e della responsabilità educativa, come sancito anche dall’Articolo 30 della Costituzione, deve essere la famiglia. Il mio atto che chiede il consenso informato dei genitori su attività extracurricolari relative a temi sensibili è stato inserito nell’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio Regionale».
Attività alternative per gli esonerati
«Con il mio Ordine del Giorno – aggiunge l’esponente dei Moderati – proporrò al Consiglio di impegnare la Giunta a far sì che sia sempre richiesto il “Consenso Informato Preventivo” ai genitori (in caso di alunni minorenni) e agli studenti (qualora maggiorenni). Chiedo inoltre l’identificazione di attività alternative per gli scolari e per gli studenti esonerati. Mi auguro che i colleghi Consiglieri si esprimano a favore del mio atto, dimostrando di tenere quanto me al principio della libertà di educazione. Un principio per noi fondamentale, del quale la facoltà delle famiglie di conoscere contenuto e docenti delle attività extracurricolari è parte integrante».
Libertà di scelta educativa
Conclude Silvio Magliano: «Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha sottolineato a più riprese il ruolo chiave della libertà di scelta educativa della famiglia, che, in collaborazione con gli insegnanti, decide il piano delle attività formative per i figli. È dovere dei Dirigenti Scolastici attenersi alle linee guida stabilite da MIUR, informando preventivamente le famiglie in maniera completa e dettagliata in occasione di attività che vertono su temi educativi sensibili. Il Ministero considera la partecipazione a tutte le attività extracurricolari “per sua natura facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori”. Vigilare sull’applicazione dei principi del consenso informato preventivo nelle attività di ampliamento dell’offerta inerenti temi sensibili è dovere delle Regioni».
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