18 Febbraio 2021
Regione. Il Consiglio boccia i "corridoi umanitari"

Sui profughi presenti in Bosnia e sulle drammatiche condizioni in cui versano ha sollevato il velo Monica Canalis, consigliera regionale Pd. «Nel cuore dell’Europa da mesi si sta consumando una drammatica emergenza umanitaria, ed una sistematica violazione dei fondamentali diritti umani di migliaia di profughi. Oggi in Consiglio regionale il centrodestra ha bocciato il mio Ordine del Giorno sull’emergenza umanitaria in Bosnia-Erzegovina, in cui si chiedeva di avviare corridoi umanitari e supportare le realtà del volontariato e Terzo Settore della nostra Regione che si sono attivate per fornire aiuti. Il nostro documento è stato bocciato, perché secondo la destra “i contenuti non si sposano con la nostra posizione politica. Non ci sottraiamo agli aiuti umanitari, ma non siano d’accordo con l’emigrazione di massa”».
Canalis punzecchia poi il centrodestra: «Evidentemente la recente svolta europeista della Lega vale solo per il Governo Draghi. Sui territori, e in particolare qui in Piemonte, permane la simpatia della destra verso i modelli illiberali e l’indifferenza verso ciò che sta accadendo al confine tra Croazia e Bosnia, dove donne, uomini e bambini vengono braccati nei boschi, presi a bastonate, derubati, torturati, violentati». E conclude: «La nostra Regione ha una lunga e importante tradizione di solidarietà e di aiuto umanitario, e la bocciatura dell’Ordine del Giorno sulla Bosnia rappresenta un autentico e ingiustificato sfregio. Aprire gli occhi sulla tragedia dei profughi e sui disperati di Lipa e degli altri campi, è un’occasione per salvare la nostra umanità e fraternità, e al tempo stesso lo Stato di Diritto. E dovrebbe essere avvertito come un obbligo da tutti i componenti del Consiglio regionale del Piemonte che ha al suo interno un organismo che si chiama Comitato Diritti Umani».
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