Nel mondo dei social spesso un’opinione viene riassunta nei pochi caratteri di un tweet o di un post. Ma quando si riveste un importante ruolo pubblico le posizioni sarebbe meglio esprimerle in modo compiuto. Così di fronte a un sintetico messaggio dell’assessore regionale Chiara Caucino – “No agli esperimenti sui bambini” -, la consigliera regionale Monica Canalis del Pd non ha esitato a chiedere all’assessore alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità che cosa pensi veramente delle vaccinazioni anti-Covid rivolte ai bambini.
- L’assessore regionale al welfare, Chiara Caucino
- Monica Canalis, consigliere regionale Pd
“Non si può non essere sconcertati e spiazzati – scrive Canalis – nel leggere il post dell’assessora ai Bambini della Giunta Cirio, Chiara Caucino, in cui si esprime la sua opposizione a presunti esperimenti sui bambini. Un post generico, allusivo e allarmistico nei toni, che mal si addice a chi riveste incarichi istituzionali e che dovrebbe evitare uscite sensazionalistiche, che possono essere lette come un avallo alle infondate paure dei no vax. I presunti “esperimenti” sono forse le vaccinazioni anti-Covid ai minori? Pertanto, chiedo a Chiara Caucino di precisare il suo pensiero sui vaccini e ad Alberto Cirio e a Luigi Icardi se condividono o meno la posizione no vax dell’assessora. Di fronte all’abbassamento dell’età dei pazienti Covid ospedalizzati non possiamo accettare leggerezze o prese di posizione che rallentino la progressione vaccinale, in particolare in una Regione come il Piemonte che non figura tra quelle più performanti e in cui le sacche di no vax sono particolarmente agguerrite. Ad oggi l’unico esperimento mal riuscito sui bambini in Piemonte sembrerebbe essere l’operato di Caucino come assessore».