19 Agosto 2021
Pragelato. Il sindaco Merlo: per ripopolare la montagna non solo incentivi, ma anche servizi
Una scelta politica che va nella giusta direzione, gli incentivi della Regione Piemonte per prender casa nei comuni montani, ma che occorre affiancare a politiche di rinforzo dei servizi essenziali alle persone, questo in sintesi il pensiero di Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato e assessore alla Comunicazione dell’Unione Montana dei Comuni Olimpici Via Lattea.
«L’iniziativa intrapresa dalla Regione Piemonte per incentivare i giovani, e non solo, a vivere in montagna – sottolinea Merlo – non può che essere salutata positivamente e va sicuramente incoraggiata e condivisa. Lo stanziamento già individuato e la finalità che persegue l’iniziativa rappresentano un aiuto concreto a privilegiare un territorio, la montagna appunto, da troppo tempo non sufficientemente valorizzato e, di conseguenza, relegato ai margini dei grandi investimenti decisi dalle istituzioni. Nazionali e locali. Forse è giunto il momento, anche e soprattutto dopo la terribile pandemia, di invertire la rotta».
Tuttavia aggiunge Merlo «per evitare che il potenziale trasferimento in montagna si riduca solo ad un fatto burocratico e protocollare – ormai quasi una prassi legata alla richiesta della residenza – deve partire contemporaneamente una politica mirata all’attivazione dei servizi necessari ed essenziali per garantire uno stile di vita adeguato, cioè normale. E quindi, dai trasporti alla mobilità, dai servizi postali a quelli bancari ai servizi commerciali. In una sola parola, alla garanzia della cosiddetta multifunzionalità. Insomma, a quella rete di servizi che sono e restano indispensabili anche e soprattutto nei territori montani per poter condurre una vita all’insegna della normalità e della tranquillità».
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