12 Luglio 2021
Pinerolo. Silvia Lorenzino (Pinerolo Domani) su Cavallerizza Caprilli e gli edifici storici della città
Non sarà forse il tema principale della prossima campagna elettorale, ma di sicuro che cosa fare della Cavallerizza Caprilli è una questione che toccherà a chi quest’autunno sarà a capo della Città di Pinerolo. Al riguardo la candidata sindaco della coalizione Pinerolo Domani, Silvia Lorenzino, propone alcune riflessioni: «Non dobbiamo scegliere tra la nostra tradizione e una nuova modalità innovativa di proporre Pinerolo ed il Pinerolese. La visione di amministrazione che intendo proporre si delinea con modalità nuove: sui temi di indirizzo della Città non serve la contrapposizione ma una visione condivisa ed inclusiva dello sviluppo del nostro territorio attuata, di concerto con la cittadinanza anche mediante la valorizzazione dei numerosi edifici storici presenti a Pinerolo. Il tema dell’utilizzo della Cavallerizza Caprilli, divenuto nell’ultimo periodo oggetto di contrasto politico, merita, in quest’ottica, una diversa dignità di pensiero e deve collocarsi nell’ambito di una visione complessiva di città che favorisca l’incremento degli spazi urbani di qualità e la cura dei molti beni storico-culturali presenti sul territorio».
Valorizzare e potenziare gli investimenti per i luoghi di aggregazione e di cultura, così come le manifestazioni e la promozione del territorio a partire dalla sua identità e dalla sua storia sono tra gli obiettivi dichiarati da Lorenzino: «è il momento di avere il coraggio di investire in una visione e progettazione di insieme che porti alla trasformazione della città pubblica avente quale priorità la qualità della vita di tutta la città e che passi, nello specifico, dal progressivo recupero degli immobili storici di proprietà comunale, oggi abbandonati o sottoutilizzati. L’idea di trasformare l’ex caserma Bochard in un polo civico culturale dove accogliere non solo la sede della biblioteca (rafforzando nel contempo le sedi decentrate) ma anche spazi di riferimento aggregativo e creativo per adulti, anziani e bambini, stimolante e formativo per i giovani, con sale studio con connessione wi-fi, accessibili, in orari prolungati, anche ai moltissimi studenti che ogni giorno entrano nelle classi delle nostre scuole superiori
provenendo da tutto il pinerolese, si inserisce in quest’ottica».
Anche «la Cavallerizza Caprilli, previa adeguata opera di ristrutturazione ed adeguamento strutturale e di sicurezza, potrà essere destinata a luogo coperto dove organizzare importanti manifestazioni ed eventi in una cornice bellissima dal punto di vista architettonico ma allo stesso tempo capiente (con un campo coperto di 81 metri per 36) e significativa della storia di una città di cui può essere uno dei simboli per richiamare la tradizione della presenza della Cavalleria a Pinerolo in ogni contesto. Un utilizzo di questo tipo costituisce una valorizzazione della nostra storia e delle nostre radici che rappresenta la Cavallerizza Caprilli come simbolo di una città consapevole delle proprie tradizioni, che vuole valorizzare la presenza in loco del Museo della Cavalleria e della Scuola Federale di Cavalleria, ma allo stesso tempo vuole rilanciare il tema Città della Cavalleria come elemento innovativo e caratterizzante di una città che guarda al futuro».
Continua il tour dei quartieri
I prossimi appuntamenti in cui Silvia Lorenzino incontrerà i cittadini “per ripensare insieme la città e parlare con loro delle prospettive per il futuro e dei problemi da risolvere” saranno sempre dalle 16 alle 19:
– mercoledì 14 luglio quartiere Tabona ( giardini antistanti la Chiesa);
– sabato 17 luglio in frazioni Talucco, Costagrande e Baudenasca;
– mercoledì 21 luglio nel quartiere Serena/Piazza Avis (Piazza Avis).
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