Una sentenza del TAR Piemonte ha annullato l’ordinanza con cui il sindaco Luca Salvai aveva reiterato il divieto di caccia a Costagrande, ma ne riconosce le ragioni di fondo.
La LAC Lega abolizione caccia sezione di Pinerolo ha preparato un comunicato stampa per commentare la sentenza con cui il TAR ha annullato l’ordinanza n. 278/2022 emessa dal Sindaco di Pinerolo, per reiterare il divieto di caccia a Costagrande.
Il comunicato della LAC
“Con sentenza n. 00877/2022 del 21 ottobre 2022 il TAR del Piemonte ha annullato l’ordinanza n. 278/2022 emessa dal Sindaco di Pinerolo che, reiterando il divieto già sancito con la precedente analoga ordinanza 276/2021, ordinava il divieto di caccia in località Costagrande di Pinerolo”.
La conferma delle ragioni del divieto
Pur accogliendo negativamente l’annullamento dell’ordinanza, emessa a tutela dell’incolumità delle persone abitanti e transitanti in località Costagrande, la LAC Pinerolo rileva che, dalla lettura del testo della sentenza del TAR, emergono due aspetti fortemente positivi che confermano le ragioni dell’istituzione del divieto di caccia in tale zona.
Il pericolo della caccia a Costagrande
Nello specifico il TAR:
- riconosce che in località Costagrande non si dovrebbe cacciare perché è pericoloso per la pubblica incolumità (“Come adeguatamente documentato dal Comune, sussiste nell’area di Costagrande un grave pericolo che deriverebbe nei confronti dell’incolumità pubblica derivante dall’attività venatoria in loco esercitata”)
- riconosce che la precedente ordinanza 276/2021 (analoga a quella 2022) era legittima e giustificata da condizioni di contingibilità ed urgenza
Il TAR censura la reiterazione dell’ordinanza
Attivare le vie ordinarie per vietare la caccia
La sentenza in sintesi
- a Costagrande non si dovrebbe cacciare per motivi di pubblica incolumità certificati dal TAR;
- la prima ordinanza del 2021 era legittima ma non è consentito reiterarla, dovendosi agire in via ordinaria per vietare la caccia a Costagrande (e questo lo può fare solo la Regione Piemonte)