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Fatti e opinioni  

Pinerolo. I difensori delle cicogne non si arrendono

Pinerolo. I difensori delle cicogne non si arrendono
Il Coordinamento delle Associazioni Pinerolesi ha segnalato agli organi competenti due profili di dubbia legittimità nel procedimento urbanistico dell’Ex Vagnone.
A seguire il Comunicato Stampa inviato dal movimento – sorto per “salvare” le cicogne che nidificano sulla ciminiera del vecchio sito industriale – nel quale si evidenziano profili di dubbia legittimità negli atti amministrativi passati e di prossima pubblicazione.

Il Comunicato

Sito Ex Vagnone Pinerolo – invio lettera di segnalazione di atti amministrativi adottati e di prossima emanazione con profili di dubbia legittimità

Martedì 23 agosto u.s. il Coordinamento delle Associazioni Pinerolesi ha inviato una lettera
  • al Sindaco della città di Pinerolo
  • all’assessore all’Urbanistica e patrimonio
  • all’assessora all’Ambiente e mobilità sostenibile
  • agli Enti regionali e della Città metropolitana di Torino

coinvolti o interessati al procedimento urbanistico in corso, afferente il sito dell’ex setificio Vagnone, per segnalare alcuni aspetti di dubbia legittimità gravanti sugli atti amministrativi già adottati e di prossima prevedibile adozione.

In sintesi, la segnalazione riguarda due aspetti.
  1. Il primo aspetto è in relazione all’apparente contrasto fra il Progetto preliminare di variante generale al PRGC, adottato con Deliberazione del Consiglio comunale n.38 del 30 giugno 2021, ed il permesso di abbattere la ciminiera rilasciato nel mese di marzo 2022. Il progetto preliminare di variante infatti pone sotto tutela il sito e lo indica di “interesse storico”, anche in risposta ad una richiesta da parte della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Città metropolitana di Torino e dalla Regione Piemonte, Direzione ambiente, governo e tutela del territorio.
  2. Il secondo aspetto riguarda la destinazione d’uso dell’area oggetto dell’intervento di sostituzione edilizia con previsione, per quanto noto, di costruzione di un nuovo supermercato. All’area ex Vagnone risulterebbe infatti attribuita la destinazione d’uso residenziale, in conseguenza della quale sarebbe compatibile prevedere solo esercizi commerciali cosiddetti “di vicinato”, cioè aventi estensione fino a 250 metri quadrati di superficie, quindi incompatibile con la costruzione di una nuova piattaforma commerciale di medie dimensioni.
Il Coordinamento ha voluto quindi segnalare gli aspetti dubbi sopra esposti affinché l’Amministrazione Comunale possa sospendere in autotutela l’efficacia degli atti emessi, revocandoli (leggasi “permesso di abbattere la ciminiera”), consentendo a tutti i soggetti interessati di ciascun Ente di verificare e chiarire quanto appare in contrasto con il regime urbanistico attualmente operante nel Comune di Pinerolo.

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