30 Novembre 2024
Pinerolo. Canalis e Pentenero sul NO alla cittadinanza onoraria a Liliana Segre
Gianna Pentenero e Monica Canalis, consigliere regionali del PD, commentano il caso cittadinanza onoraria: Il NO di Pinerolo un’offesa a Segre e alla storia del Piemonte.
«Quanto avvenuto a Pinerolo, con il no alla cittadinanza onoraria a Liliana Segre, è un episodio sconcertante e sconfortante, che offende la senatrice a vita e tutte le vittime della Shoah, e solleva polemiche sbagliate su temi molto delicati.
Ancora una volta assistiamo alla confusione tra la Shoah e la tragedia in corso a Gaza, un pericoloso cortocircuito alimentato ora da ignoranza ora da vero antisemitismo. Ci auguriamo che non sia questo il caso della maggioranza che guida il Comune di Pinerolo e che si cerchi di porre rimedio ad una pagina “brutta e triste”, come giustamente l’ha definita il gruppo consiliare pinerolese del Partito Democratico, altrimenti non vi sarebbe differenza tra il no alla Cittadinanza Onoraria e le offese che in più circostanze sono state rivolte alla Senatrice Segre.
Dobbiamo fare molta attenzione alle derive antisemite, mascherate dalla legittima opposizione politica ad un Governo.
Ancora più grave che l’episodio della negazione della cittadinanza a Segre sia avvenuto in una terra come il Pinerolese, dove il rispetto delle minoranze e della libertà religiosa è storicamente radicato.
Vogliamo ricordare che il PD ha presentato in Consiglio regionale una proposta di legge per istituire il 17 febbraio la giornata della libertà di coscienza, di religione e di pensiero, in memoria della cittadinanza riconosciuta a valdesi ed ebrei nel 1848 con le Regie Lettere Patenti di Carlo Alberto.
Questo è il Piemonte che amiamo: libero, aperto, inclusivo e tollerante.
Esprimiamo ancora solidarietà a Liliana Segre e piena condivisione della posizione assunta dai consiglieri comunali PD del comune di Pinerolo».
Gianna PENTENERO Capogruppo PD Consiglio regionale del Piemonte
Monica CANALIS Consigliera regionale PD
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